Concetti Chiave
- Leocare, attivo tra il IV secolo e il 320 a.C., collaborò con Lisippo e realizzò opere significative come l'Apollo del Belvedere.
- L'Apollo del Belvedere è una copia marmorea di alta qualità di una statua originariamente in bronzo situata nell'agorà di Atene.
- La statua raffigura Apollo come un giovane con un mantello, una cinta di cuoio e calzari, mentre avanza leggermente.
- La posa di Apollo è dinamica, con la gamba destra in avanti e il braccio sinistro sollevato, creando un senso di movimento.
- Lo sguardo di Apollo segue la linea del braccio sinistro, suggerendo un'azione appena compiuta, come il lancio di una freccia.
Lo scultore leocare
Lo scultore Leocare fu attivo dalla metà del IV secolo fino al 320 a.C. circa, quando collaborò anche con Lisippo.
Una sua statua di Apollo, probabilmente in bronzo ed eretta nell'agorà di Atene,è nota grazie a una copia marmorea di eccezionale qualità: il cosiddetto Apollo del Belvedere, conservato in Vaticano. Il dio è raffigurato come un giovane appena uscito dall'adolescenza, che avanza con leggerezza, con indosso solo il mantello allacciato sulla spalla, la cinta di cuoio che regge la faretra e i calzari ai piedi.
Descrizione della figura
Leocore ha deciso di aprire la figura del dio costruendola lungo due direzioni divergenti: una è costituita dalla gamba destra, che si muove in avanti, l'altra dal braccio sinistro sollevato, che stringeva l'arco dal quale è appena stata scagliata una freccia e che perciò si trova sulla stessa linea dello sguardo di Apollo.
Il dio avanza, ma contemporaneamente si gira con un gesto imperioso verso il bersaglio che ha appena colpito.
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