FedeQalandr
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Concetti Chiave

  • Eufronio, maestro ceramista, si distingueva per la decorazione di grandi vasi con poche figure solenni che occupavano tutta la scena.
  • Ispirandosi a miti e vicende tragiche, Eufronio esprimeva drammaticità attraverso posture e gesti delle figure umane.
  • La "Morte di Sarpedonte" è un esempio emblematico del suo lavoro, rappresentando una scena tragica e ricca di pathos dal mito greco.
  • La scena mostra Sarpedonte, figlio di Zeus, sollevato da Hypnos e Thanathos sotto la guida di Hermes, mentre guerrieri troiani osservano.
  • La qualità della resa anatomica e dei dettagli nelle figure, come capelli e vesti, dimostra la maestria di Eufronio nell'uso di vernice diluita.

Indice

  1. L'arte di Eufronio
  2. La tragedia di Sarpedonte

L'arte di Eufronio

Durante la sua lunga attività di ceramista Eufronio preferì dipingere vasi di grandi dimensioni su cui poteva esprimere la sua creatività con poche solenni figure capaci di occupare tutto lo spazio della scena. S’ispirava a episodi del mito e a vicende tragiche per decorare i vasi, esprimendole attraverso il corpo umano, facendo assumere alle figure gesti e posture drammatiche.

Morte di Sarpedonte: un episodio grandioso e tragico

La tragedia di Sarpedonte

Nella fascia centrale di questo grande vaso è riprodotta una tragedia ispirata ai miti greci.

La scena, ricca di pathos (letteralmente, «emozione»), si svolge sul campo di battaglia sotto le mura di Troia. Sarpedonte, figlio di Zeus, alleato dei Troiani, è appena stato ucciso da Patroclo, celebre amico di Achille . L’eroe Sarpedonte, trafitto e sanguinante, viene sollevato per essere trasportato verso l’Ade (il regno degli Inferi e dei morti della mitologia greca) da due guerrieri alati, Hypnos (il sonno) e Thanathos (la morte), sotto la sorveglianza del dio Hermes che svolge la funzione di guida delle anime. Al lati del gruppo due guerrieri troiani assistono immobili all’evento. Il fregio è delimitato da decorazioni in alto e in basso e tra le iscrizioni in rosso compare anche il nome del pittore Eufronio(535-470 a.C. ca), autore della decorazione, e di Euxitheos, l’artigiano che modellò il vaso. Straordinaria è la qualità della resa anatomica e dei particolari delle figure, come nelle capigliature, nelle vesti, nelle ali e nel sangue che sgorga dalle ferite, tutti ottenuti con l’uso di vernice diluita.

Domande e risposte