Concetti Chiave
- La civiltà romana si sviluppa in tre fasi: monarchica, repubblicana e imperiale, ciascuna caratterizzata da diverse forme di governo.
- La fase monarchica dura dal 753 a.C. al 509 a.C. con il predominio di tre re etruschi.
- La fase repubblicana si estende dal 509 a.C. al 29 a.C., segnando la transizione verso un sistema di governo più rappresentativo.
- La fase imperiale inizia nel 29 a.C. con Ottaviano Augusto e si conclude nel 476 d.C., consolidando Roma come potenza dominante.
- Inizialmente scettici riguardo all'arte, i romani si avvicinano gradualmente all'architettura, influenzati dalle opere greche.
Le tre fasi di Roma
Da Roma si trasforma poi nella forza imperiale dominante, il suo sviluppo si può suddividere in tre fasi convenzionali che si legano alla forma di governo che viene attuata:
1. Fase monarchica, a partire da 753 a.C. e si estende fino al 509 a.C. in cui si seguirono tre re etruschi;
2. Fase repubblicana, a partire dal 509 a.C. e si estende fino al 29 a.C.;
3. Fase imperiale, a partire dal 29 a.C. e si estende fino al 476 d.C. con primo imperatore Ottaviano Augusto;
La sopravvivenza e l'arte romana
Durante la prima epoca, Roma doveva trovare il modo di sopravvivere, sopra aveva infatti la pressione degli etruschi mentre sotto dei greci, e quindi conquistano prima di essere attaccati e conquistati. In questo periodo iniziale, i romani erano soliti ignorare l’arte, i romani prendevano infatti anche in giro i greci per la loro ossessione con ogni forma d'arte ma in particolare con la scultura, che loro invece consideravano una distrazione. Poi cominciarono però a rubare le statue realizzate proprio in Grecia quasi per dispetto, ma in questo modo si interessarono sempre più ad un carattere pratico e utile dell’arte, ovvero l’architettura.