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Concetti Chiave

  • Nel Primo periodo Sumerico, l'arte mesopotamica prende forma con opere come lo Stendardo di Ur, caratterizzato da scene di guerra e pace, e l'uso di materiali come lapislazzuli e madreperla.
  • Durante il Periodo Accadico, si formano i primi imperi storici e il re è divinizzato, come dimostrato dalla Stele di Naram-Sin e la Testa di Sargon, opere che utilizzano metalli preziosi.
  • Il Periodo Neosumerico è noto per le statue del re Gudea, che utilizzano tecniche e materiali egizi, rappresentando il re in piedi o seduto con proporzioni e acconciature distintive.
  • Nel Periodo Neoassiro, l'architettura raggiunge il massimo splendore con grandi palazzi e bassorilievi; figure come i Lamossu simboleggiano il potere del re Assurbanipal.
  • Il Periodo Neobabilonese è famoso per monumenti come la Porta di Babilonia, decorata con animali fantastici, e il Cilindro di Ciro, che proclama i diritti umani.

Indice

  1. Arte mesopotamica e opere iconiche
  2. Materiali e tecniche artistiche
  3. Architettura e scultura monumentale
  4. Simbolismo e decorazione

Arte mesopotamica e opere iconiche

Questo è il periodo che dà lo stile all’arte mesopotamica.

Alcune opere:

Lo Stendardo di Ur: si pensa che originariamente veniva appoggiato a un palo e portato in processione. Lo stendardo è un prisma a base trapezioidale, diviso in 2 parti: da una parte si vedono scene di guerra, dall’altra scene di pace. Le figure sono ben definite, stilizzate e raffigurano umani. Nel lato della guerra: nella parte sotto c’è disordine, man mano che si sale fino al lato della pace diventa più ordinato: nel lato della pace ogni riga è ordinata, tutto è sotto il controllo del re.

Materiali e tecniche artistiche

Materiali: colori tipici sumeri: blu, fatto coi lapislazzuli, bianco (madreperla), bianco avorio.
In questo periodo si sviluppano i primi imperi storici. Il re diventa una divinità, è più forte rispetto a un re precedente.

Alcune opere:

Stele di Naram-Sin (re): nella parte bassa l’esercito guarda il Sole, dove c’è il re, raffigurato con enormi dimensioni.

Testa di Sargon: materiali: rame + altri metalli, è una delle opere antiche in metallo meglio conservate perché alcune venivano fuse dai conquistatori o si potevano ossidare.

Raffigurazioni del re Gudea: i materiali, le tecniche e le scritte sono usate dagli egizi, le statue con le scritte andavano lette. Gudea è rappresentato in piedi. Oppure si poteva trovare seduto con le stesse proporzioni o con la stessa acconciatura di capelli.

Architettura e scultura monumentale

Dura pochi secoli, si raggiunge il massimo splendore, si costruiscono grandi palazzi:

- Zoccolo: parte che copriva la parte bassa del muro, fatto con bassorilievi

- Muro: parte portante con mattoni dipinti

- Lamossu: statue con corpo da leone, aquila e testa umana – il re diventa il più grande “predatore”

Re Assurbanipal: il re Assiro, esempio massimo di corruzione e sregolazione.

Geni: bassorilievi lungo lo zoccolo raffiguranti figure fantastiche o reali. Ma anche scene di guerra o di caccia.

Simbolismo e decorazione

Porta di babilonia: funzione decorativa, dipinta con il colore blu oltremare, sono raffigurati animali fantastici o reali.

Cilindo di Ciro (530 a.C.): l’imperatore persiano Ciro il Grande scrive il suo cilindro per i diritti umani.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali dello Stendardo di Ur nel Primo periodo Sumerico?
  2. Lo Stendardo di Ur è un prisma a base trapezioidale, diviso in due parti con scene di guerra e di pace. Le figure sono stilizzate e ben definite, con un uso di colori tipici sumeri come il blu dei lapislazzuli e il bianco della madreperla.

  3. Come viene rappresentato il re nel Periodo Accadico?
  4. Nel Periodo Accadico, il re è rappresentato come una divinità, più forte rispetto ai re precedenti. Un esempio è la Stele di Naram-Sin, dove il re è raffigurato con dimensioni enormi, mentre l'esercito guarda verso di lui.

  5. Quali sono le caratteristiche delle raffigurazioni del re Gudea nel Periodo Neosumerico?
  6. Le raffigurazioni del re Gudea nel Periodo Neosumerico utilizzano materiali e tecniche egizie. Le statue, che potevano essere lette grazie alle scritte, rappresentano Gudea in piedi o seduto, mantenendo le stesse proporzioni e acconciatura.

  7. Qual è l'importanza del Cilindro di Ciro nel Periodo Neobabilonese?
  8. Il Cilindro di Ciro, scritto dall'imperatore persiano Ciro il Grande nel 530 a.C., è importante perché rappresenta un documento per i diritti umani, segnando un momento significativo nella storia del Periodo Neobabilonese.

Domande e risposte