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Concetti Chiave

  • L'Egitto preistorico vide un incremento demografico che portò alla formazione di comunità organizzate lungo il Nilo.
  • Le comunità neolitiche si svilupparono in organismi politici complessi per sfruttare le risorse del fiume.
  • Il Regno del Nord e quello del Sud furono unificati sotto il primo faraone, Menes, segnando l'inizio dell'epoca protodinastica.
  • La prima fase della storia egizia comprendeva piccoli regni dominati da nobili locali, noti come "seguaci di Horus".
  • L'Antico Regno iniziò con la III dinastia e la capitale a Menfi, con una struttura amministrativa centralizzata sotto il faraone.

Non è possibile calcolare con sicurezza la durata della preistoria egizia; sin dove si può spingere lo sguardo, l’Egitto appare abitato dallo stesso popolo, di razza e lingua assai differenti rispetto a quelle della regione si inaridì e il Sahara cominciò lentamente a trasformarsi in deserto, i nomadi di tutta la regione si concentrarono presso le rive del Nilo, in cui già vivevano fin dal Paleolitico comunità di cacciatori e raccoglitori.
Vi fu quindi un notevole incremento demografico che spinse la popolazione a organizzarsi in comunità di villaggio; e queste comunità in età neolitica si strutturarono in organismi politici complessi, necessari per uno sfruttamento sistematico delle risorse offerte dal Nilo (secondo un processo analogo a quello delle civiltà mesopotamiche ).
Vennero costruiti insediamenti abitativi lungo le sponde del fiume, scavati canali per sfruttarne meglio le acque e infine si svilupparono vari principati locali che a loro volta si fusero in organismi più grandi.
Secondo la leggenda, quando l’Egitto si affacciò alla storia, esistevano due distinti organismi statali: il Regno del Nord (“Basso Egitto”) e quello del Sud (“Alto Egitto”).
Essi sarebbero stati unificati dal primo faraone, di nome Menes, con il quale ebbe inizio l’epoca protodinastica. Così, attorno al 3100 a.C:; con la formazione di uno Stato unitario, i faraoni insediarono la loro reggia nella città di Tinis. In realtà, secondo teorie recenti corroborate dall’archeologia, la prima fase della storia egizia vide invece la coesistenza di vari piccoli regni, posti sotto il dominio di nobili locali detti “seguaci di Horus”.
Con la III dinastia e il trasferimento della capitale a Menfi (all’imboccatura dell’attuale capitale egiziana, il Cairo) ebbe inizio l’Antico Regno (2600-2200 a.C.). Tutto il territorio venne diviso in province, che erano amministrate da governatori nominati direttamente dal faraone. In quest’epoca i faraoni condussero spedizioni in Libia e in Nubia, imponendo tributi a queste popolazioni (schiavi, oro e legno pregiato).

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del Nilo nella formazione delle prime comunità egizie?
  2. Il Nilo fu cruciale per lo sviluppo delle comunità egizie, poiché le sue risorse permisero l'organizzazione in complessi organismi politici necessari per uno sfruttamento sistematico, simile alle civiltà mesopotamiche.

  3. Chi fu il primo faraone a unificare l'Egitto secondo la leggenda?
  4. Secondo la leggenda, il primo faraone a unificare l'Egitto fu Menes, che diede inizio all'epoca protodinastica attorno al 3100 a.C.

  5. Quali furono le principali attività dei faraoni durante l'Antico Regno?
  6. Durante l'Antico Regno, i faraoni condussero spedizioni in Libia e Nubia, imponendo tributi come schiavi, oro e legno pregiato, e amministrarono il territorio diviso in province.

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