Concetti Chiave
- La prima guerra punica iniziò nel 264 a.C. per il controllo di Messina, con Roma e Cartagine coinvolte in un conflitto lungo 23 anni.
- Roma, supportata da Siracusa, riuscì a sconfiggere i cartaginesi grazie all'adozione delle quinqueremi, decisive nella battaglia delle isole Egadi.
- La seconda guerra punica vide Annibale attraversare le Alpi con elefanti, portando la battaglia in Italia e vincendo a Canne grazie a strategie innovative.
- Nonostante il successo iniziale di Annibale, i Romani attaccarono Cartagine, costringendolo a tornare e venire sconfitto nella battaglia di Zama.
- Nella terza guerra punica, Roma distrusse Cartagine, guidata da Asdrubale, poiché la città non riuscì a rispettare i patti imposti dopo le sconfitte precedenti.
Indice
L'inizio della prima guerra punica
La prima guerra punica ebbe inizio nel 264 a.C. e durò 23 anni, il conflitto iniziò in seguito alle richieste di aiuto da parte dei Mamertini a Roma e a Cartagine per conquistare Messina, ma alla fine intervenne Cartagine, che, se ne approfittò per impadronirsi di Messina e i Mamertini dovettero chiedere, nuovamente, aiuto a Roma, in modo che si schierasse contro Cartagine. In seguito Roma intervenne e dalla sua parte si aggiunse Siracusa, ovvero un ex-alleata dei cartaginesi. Iniziò la guerra e ci furono 17 anni di combattimenti nei quali Amilcare, condottiero e fratello di Asdrubale, seminò il terrore in Sicilia attraverso le quinqueremi, che potevano speronare la nave nemica, facendola affondare. Nel 241 sulle isole Egadi ci fu lo scontro tra cartaginesi e romani, che venne perso dai cartaginesi, perché i romani erano già riusciti a copiare le quinqueremi cartaginesi.
La seconda guerra punica e Annibale
Nella seconda guerra punica Annibale condusse una campagna militare contro i Romani con gli elefanti, nella quale avrebbe dovuto attraversare la Francia e le Alpi per arrivare in Italia, in Francia riuscì a superare il fiume attraverso delle zattere e attraversò le Alpi attraverso dei passaggi costruiti con abilità e ingegno. Finalmente a Canne ci fu la battaglia tra Roma e Cartagine, che fu vinta stavolta dai cartaginesi, in quanto Annibale aveva a lungo studiato le strategie militari romane e riuscì a circondare l’esercito romano, sconfiggendolo. Successivamente Roma attaccò Cartagine, quindi Annibale, che si trovava in Spagna, fu costretto a ritornare a Cartagine, dove venne sconfitto a Zama e poi esiliato.
La terza guerra punica e la fine di Cartagine
Infine nella terza guerra punica Catone voleva distruggere definitivamente Cartagine, ormai indifesa, a causa dei patti che le erano stati imposti da Roma dopo la sconfitta. Perciò Roma ordinò ai cartaginesi di evacuare la città, ma essi fino all’ultimo cercarono di resistere, guidati da Asdrubale, ma non ci fu più niente da fare quando i romani diedero fuoco alla città.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della prima guerra punica?
- Come riuscì Annibale a sorprendere i Romani durante la seconda guerra punica?
- Quale fu l'esito della terza guerra punica?
La prima guerra punica iniziò nel 264 a.C. a causa delle richieste di aiuto dei Mamertini a Roma e Cartagine per conquistare Messina. Cartagine intervenne per impadronirsi di Messina, costringendo i Mamertini a chiedere nuovamente aiuto a Roma.
Annibale sorprese i Romani attraversando la Francia e le Alpi con gli elefanti, utilizzando zattere per superare i fiumi e passaggi costruiti con abilità per attraversare le montagne, culminando nella vittoria a Canne.
La terza guerra punica si concluse con la distruzione definitiva di Cartagine. Nonostante la resistenza guidata da Asdrubale, i Romani diedero fuoco alla città, ponendo fine alla minaccia cartaginese.