Concetti Chiave
- Creta era ricca di risorse naturali, come il legname delle foreste, e praticava l'agricoltura con coltivazioni di vite, ulivo e cereali.
- L'allevamento degli ovini era fondamentale per produrre lana di qualità, utilizzata nei tessuti.
- L'artigianato cretese includeva la produzione di ceramiche e oggetti di metallo, con materie prime importate tramite commercio.
- La talassocrazia cretese facilitava il commercio marittimo nel Mediterraneo, scambiando prodotti agricoli con metalli preziosi.
- Creta visse un periodo di massimo splendore tra il XXI e il XIV secolo a.C., prima di essere indebolita da un terremoto e conquistata.
Risorse naturali di Creta
Creta era un isola che aveva molte risorse: grazie alle foreste che si trovavano nell'isola i cretesi avevano grandi quantità di legname che veniva utilizzato per vari scopi.
Un'altra importante risorsa di creta era l'agricoltura che era composta principalmente dalla coltivazione della vite, dell'ulivo e dei cereali. Anche l'allevamento portava molte risorse come gli ovini che fornivano ottima lana che serviva per fare tessuti di una certa qualità.
In questo periodo si sviluppò anche l'artigianato, che permetteva la fabbricazione di ceramiche e oggetti di metallo.
Le materie prime che i cretesi non avevano venivano importate da altri paesi attraverso il commercio, cosa che a Creta era molto diffusa.Commercio e talassocrazia
I cretesi potevano commerciare con molti paesi grazie alla loro talassocrazia, ovvero il loro dominio dei mari e commerciavano cereali e altri frutti dell'agricoltura principalmente con metalli preziosi come oro e argento. Creta era in mezzo al mar Egeo e quindi poteva commerciare in tutto il mediterraneo, cosa che appunto le rese molte cose che non aveva.
Le navi cretesi raggiungevano anche i venti metri di lunghezza.
Declino e conquiste
Creta proprio grazie al commercio raggiunse tra il ventunesimo e il quattordicesimo secolo avanti Cristo un periodo di massimo splendore avendo un dominio dei mari che non la rendeva seconda a nessuno. Dopo questo periodo di massimo splendore Creta fu colpita da un fortissimo terremoto che la rese molto debole e quindi facilmente attaccabile dai nemici che in effetti non esitarono a conquistare l'isola.