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Concetti Chiave

  • La civiltà egizia si sviluppò in un ambiente isolato e protetto dal deserto, mantenendo caratteristiche originali per oltre tre millenni.
  • La valle del Nilo era divisa in due regioni distinte: il delta a Nord e la stretta valle a Sud, unificate sotto un unico sovrano.
  • Gli Egizi erano noti per la loro cultura conservatrice, che preservò la stabilità ma limitò l'evoluzione sociale.
  • La storia egizia è suddivisa in quattro fasi principali: epoca arcaica, Antico Regno, Medio Regno e Nuovo Regno, intervallate da periodi intermedi di crisi.
  • L'Egitto perse la sua indipendenza nel 525 a.C., passando sotto il dominio persiano, greco e infine romano nel I secolo a.C.

Indice

  1. La civiltà egizia
  2. Il valore della cultura
  3. La storia egizia

La civiltà egizia

A differenza della Mesopotamia, che fu un crocevia di popoli, la civiltà egizia sorse in un ambiente isolato e di difficile accesso soprattutto a causa del deserto: anche questo motivo assunse caratteristiche originali che si conservarono pressoché inalterate per più di tre millenni. La valle del Nilo è divisa in due regioni ben distinte: a Nord, il delta del fiume percorso da canali e aperto verso le regioni del Mediterraneo grazie ai suoi porti; a Sud, la lunga e stretta valle del Nilo, sino ai confini con quella terra che nell’antichità era chiamata “Nubia” o “Etiopia” ( deriva dal greco con il significato di “terra ardente”). Le due regioni dell’Egitto furono presto unificate sotto il dominio di un solo sovrano: la civiltà egizia si sviluppò dunque nell’ambito di uno Stato fondamentalmente unitario.

Il valore della cultura

Gli Egizi erano consapevoli del valore della loro cultura e, in un certo senso, scontarono il fatto di avere raggiunto assai presto un elevato livello di civiltà: il prestigio del passato era così grande al punto che la cultura egizia rimase tenacemente conservatrice, come notavano già i visitatori antichi. "Gelosi delle loro tradizioni – scrive Erodoto – gli Egizi rifiutano tutte le altre". Questa caratteristica preservò momenti di maggiore crisi, ma rappresentò un ostacolo allo sviluppo della società che andò irrigidendosi in forme di vita legate al passato e quindi non sempre adeguate alle necessità dei tempi.

La storia egizia

Dal punto di vista cronologico la storia egizia è definita dal succedersi di una serie di dinastie di sovrani, alla morte di ognuno dei quali il popolo egizio ricominciava a calcolare gli anni. Nel complesso le dinastie di cui siamo venuti a conoscenza furono una trentina. La storiografia moderna suddivide la storia dell’Egitto in quattro fasi: l’epoca arcaica o protodinastica (3100-2600 a.C), l’Antico Regno (2600-2200 a.C), il Medio Regno (2052-1786 a.C) e il Nuovo Regno (1567-1075 a.C). Tra l’Antico Regno e il Medio Regno e tra quest’ultimo e il Nuovo Regno si collocano i cosiddetti “periodi intermedi” caratterizzati da crisi sociali, disordini e, nel caso del secondo periodo intermedio, anche dalla dominazione straniera degli Hyksos. Dopo il Nuovo Regno si ebbe un lungo periodo di decadenza, alternato a brevi periodi di rinascita. La storia dell’Egitto indipendente terminò quando la regione passò nel 525 a.C sotto il dominio dei Persiani per poi cadere nelle mani dei Greci e infine dei Romani che nel I secolo a.C riuscirono ad annettere anche l’Egitto a Roma.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive della civiltà egizia rispetto alla Mesopotamia?
  2. La civiltà egizia si sviluppò in un ambiente isolato e difficile da raggiungere a causa del deserto, mantenendo caratteristiche originali per oltre tremila anni, a differenza della Mesopotamia, che era un crocevia di popoli.

  3. Come era suddivisa la valle del Nilo e quale impatto ebbe sull'unificazione dell'Egitto?
  4. La valle del Nilo era divisa in due regioni: il delta a Nord e la lunga valle a Sud. Queste regioni furono presto unificate sotto un unico sovrano, portando allo sviluppo di uno Stato unitario.

  5. Quali furono le conseguenze della conservazione delle tradizioni egizie?
  6. La cultura egizia, gelosa delle proprie tradizioni, rimase conservatrice, preservando la società durante le crisi ma ostacolando lo sviluppo e l'adattamento alle nuove necessità.

  7. Come è suddivisa cronologicamente la storia dell'Egitto secondo la storiografia moderna?
  8. La storia egizia è suddivisa in quattro fasi: l'epoca arcaica o protodinastica, l'Antico Regno, il Medio Regno e il Nuovo Regno, intervallate da periodi intermedi di crisi e dominazione straniera, seguite da un lungo periodo di decadenza.

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