Concetti Chiave
- I Sumeri furono la prima popolazione mesopotamica ad adottare una teocrazia, con il governatore visto come una divinità.
- La società sumera era strutturata in quattro classi: re, sacerdoti, lavoratori e schiavi, con quest'ultimi che componevano la maggioranza.
- Le città sumere come Ur e Uruk erano organizzate con il re al centro e il tempio, o ziggurat, come elemento principale.
- Il ziggurat era un monte sacro, simbolo di ascesa dalla vita terrena all'aldilà, e fungeva anche da magazzino per beni e cibo.
- I mattoni e le tre scale del ziggurat permettevano al re di sorvegliare la città e gestire le risorse in periodi di carestia.
La teocrazia sumerica
I sumeri sono la prima popolazione mesopotamica, capirono che al capo della città dovesse esserci qualcuno, quindi assunsero nella loro società il concetto di teocrazia: colui che governava, deteneva il potere non solo nell’ambito politico ma anche in quello religioso, nessuno si ribellava a questo potere perché vedevano il governatore come una vera e propria divinità.
Struttura sociale e città
La società era divisa così:
- Re
- Sacerdoti, la religione era molto importante, il re si sente glorificato perché lo considerano la divinità e li ringrazia facendogli regali ed omaggi;
- Classe mediocre, rappresentata dai lavoratori;
- Schiavi, i quali incarnavano la maggioranza della popolazione
Il significato dello ziggurat
Le città sumere più antiche erano Ur, Uruk, Ninive e Babilonia, il modello di costruzione di questa città rispecchia l’organizzazione sociale con il re al centro con il suo palazzo ed il templio, chiamato ziggurat, mentre tutto il resto era costruito intorno. Il termine ziggurat significa letteralmente monte sacro, era realizzato a montagna per raffigurare il passaggio dalla vita terrena fino all’aldilà e per comunicare con le divinità. Infatti si cercava di costruire queste strutture il più alto possibile, veniva realizzata in mattoni e aveva almeno tre scale [due laterali per i civili e una centrale per il re], questi gradoni permettevano di sorvegliare la città. All’interno la ziggurat era vuota quindi la usavano come magazzino di soldi o prodotti agricoli, in questo modo:
- Appertenevano solo al re e decideva lui quando usarli;
- Il clima fresco conservava il cibo per superare periodi difficili di carestia;