Concetti Chiave
- I Sumeri fondarono città-stato autonome come Eridu, Uruk, Lagash, Nippur e Ur, ognuna con un proprio governante.
- Uruk era una delle città più popolose dell'epoca con 50.000 abitanti, mentre Nippur era un importante centro religioso.
- I Sumeri avevano una forte connessione con il sacro, costruendo ziggurat con molti luoghi di culto dedicati a divinità come An, Enlin ed Enki.
- La loro cultura includeva lo studio dell'astronomia e dell'astrologia, influenzata dal culto del Sole e della Luna.
- Inventarono la ruota piena di legno e svilupparono la matematica per migliorare l'organizzazione agricola e la contabilità.
Indice
Le città stato dei Sumeri
I Sumeri non diedero mai vita a uno stato unito ma a delle città stato nelle quali in ognuna c’era qualcuno che le governava. La prima città della storia Eridu, fu appunto fondata dal popolo sumero che poi ne fondò molte altre come Uruk, Lagash, Nippur e Ur.
Uruk e Nippur: centri di potere
La città di Uruk raggiunse un importante numero di abitanti: 50 000 residenti e altre città come Nippur invece furono importanti dal punto di vista religioso in quanto vi era un rilevante santuario dedicato al dio Enil.
Religione e astronomia sumera
I Sumeri avevano una forte percezione dell’elemento sacro, non a caso nelle loro ziguratt vi erano molti luoghi di culto.
Gli dei più importanti furono An, dio della volta celeste, Enlin, dio dell’aria e Enki, signore della terra e della sua profondità.
Erano anche venerati il Sole e la Luna e proprio per questo motivo i Sumeri diedero vita allo studio dell’astronomia e dell’astrologia. Uno dei più importanti scritti sumeri racconta appunto il rapporto dei sumeri con la dimensione ultraterrena e quindi con gli dei.
Invenzioni e scoperte matematiche
Questo racconto prende il nome di “Epopea di Gilgamesh” e risale al terzo millennio avanti Cristo. I sumeri inventarono anche la ruota che però a differenza di quella d’oggi che è vuota al suo interno, era “piena” ed era fatta di legno. I sumeri iniziarono anche a studiare la matematica che aiutò molto soprattutto nell’organizzazione e nella contabilità delle derrate agricole.