Concetti Chiave
- Sparta fu fondata dai Dori nel 1200 a.C. dopo una violenta invasione della Laconia, che generò sentimenti di ostilità tra le popolazioni conquistate.
- Il governo spartano era un'oligarchia guerriera che controllava rigidamente una massa di sudditi, con un sistema educativo statale focalizzato sull'addestramento militare fin dall'infanzia.
- La società spartana era altamente gerarchica, con gli spartiati come unici cittadini liberi e privilegiati, seguiti dai perieci e dagli iloti, che erano servi della gleba.
- Le donne spartane godevano di una certa libertà e si concentravano sulla forma fisica e la semplicità della vita per garantire gravidanze sane.
- L'ordinamento giuridico di Sparta includeva una diarchia, la gerusia, l'apelia e gli efori, che insieme garantivano la disciplina e l'ordine nella città.
Indice
Invasione dei Dori e regime spartano
Nel 1200 i Dori invasero la Laconia, l’invasione fu violenta e sanguinosa e le popolazioni conquistate nutrirono sempre forti sentimenti di ostilità. Gli spartani furono costretti a creare un regime di governo, che controllasse le popolazioni assoggettate. Essi erano liberi dalle preoccupazioni materiali e trascorrevano l’intera esistenza ceduti all’esercizio delle armi. Un oligarchia guerriera governò per secoli su una massa inerme di sudditi.
Educazione e gerarchia sociale a Sparta
Riguardo l’educazione, era affidata allo stato, secondo il quale i neonati fragili o i figli malati dovevano essere lasciati morire e il resto doveva essere portato nelle caserme. Già all’età di dodici anni cominciava l’addestramento militare e alla fine attraverso una prova di coraggio i ragazzi dovevano dimostrare di essere dei bravi soldati. Nell’ambito sociale la gerarchia era rigidissima e gli spartiati erano gli unici ad essere liberi e a godere di diritti in quanto erano discendenti degli antichi Dori e la loro vita era scandita da rigide regole, inoltre l’unica cosa a
cui aspiravano era l’onore militare.
Struttura sociale e ruolo delle donne
A Sparta non ebbero mai bisogno di mura difensive, dato il loro esercito, ovvero il più potente della Grecia. Dopo gli spartiati c’erano i perieci, che non risiedevano nella città, ma in dei villaggi e affiancavano gli spartiati in guerra. Al gradino più basso c’erano gli iloti ovvero i servi della gleba, che lavorano per il padrone a cui erano assegnati ed erano numerosissimi per questo anche pericolosi per la stabilità dello stato. La donna era libera dall impegno dei figli e cercava di mantenere la forma fisica necessaria per una buona gravidanza il suo stile di vita era improntato sulla semplicità e l’essenzialità.
Ordinamento giuridico spartano
Nell’ordinamento giuridico spartano vi erano quattro istituzioni: la diarchia, ovvero il governo di due re, che svolgevano funzioni sacerdotali, giudiziarie e militari, la gerusia, ovvero un ristretto consiglio di anziani, che acquistò sempre maggior potere, l’apelia, cioè l’assemblea popolare di cui facevano parte tutti gli spartiati oltre i trent’anni, gli efori, cioè cinque magistrati che vigilavano sulla disciplina dei cittadini.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze dell'invasione dei Dori sulla struttura sociale di Sparta?
- Come veniva gestita l'educazione dei giovani a Sparta?
- Quali erano le principali istituzioni dell'ordinamento giuridico spartano?
L'invasione dei Dori portò alla creazione di un regime di governo oligarchico e guerriero, che controllava le popolazioni assoggettate e si basava su una rigida gerarchia sociale, con gli spartiati al vertice.
L'educazione era affidata allo stato e prevedeva che i neonati fragili fossero lasciati morire, mentre i ragazzi venivano addestrati militarmente fin dall'età di dodici anni per diventare soldati.
Le principali istituzioni erano la diarchia, la gerusia, l'apelia e gli efori, ciascuna con specifiche funzioni politiche, giudiziarie e militari.