pexolo
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Concetti Chiave

  • Le gentes erano gruppi di famiglie all'interno di clan tribali, con un culto e un nomen specifico, visibili nelle sepolture grazie a differenziazioni sociali.
  • I clienti erano individui che si affiliavano a gentes più ricche per sopravvivere, godendo di diritti legali, ma senza un proprio nomen.
  • Il rapporto tra patronus e cliente era regolato dalle Leggi delle XII tavole, garantendo diritti e doveri reciproci.
  • La plebe, distinta dai clienti, rappresentava un insieme eterogeneo di individui, risultato della crescita demografica e urbana di Roma.
  • La società arcaica romana era strutturata su gentes e clienti, con la plebe che si sviluppava ulteriormente con l'evoluzione della monarchia.

Indice

  1. Le gentes e la loro struttura
  2. Il ruolo dei clienti
  3. La plex e i plebei

Le gentes e la loro struttura

Conosciamo le gentes (l’insieme di più famiglie all’interno di clan tribali) delle tribù che abitavano l’Italia centrale fin dall’VIII secolo perché in età storica si faceva riferimento ai propri antenati; in queste gentes non esisteva un Pater gentis, quanto piuttosto un Pater familias, ovvero l’antenato comune di più famiglie . Tali genti emergono e sono visibili nelle sepolture perché diedero luogo a differenziazioni sociali: solo alcuni poterono lasciare corredi importanti (gioielli, armi da parata). Ogni gens aveva un proprio culto, oltre che un proprio nomen, in quanto si attribuiva un progenitore divino ; se alcuni culti (come quello di Ercole ) divennero molto durevoli e duraturi è perché alcune potenti famiglie cominciarono a costruire templi pubblici in onore di questi eroi, oltre al sacello privato. Oltre al proprio culto, ogni gens aveva le proprie terre; i diversi villaggi erano pilotati da un certo clan gentilizio che si estendeva su un determinato territorio, che possedeva molto bestiame e diversi clienti .

Il ruolo dei clienti

Probabilmente i clienti erano membri di genti depauperate (da qualunque causa nel mondo arcaico possa aver rapidamente determinato il declino di una gens ); tali genti depauperate avevano evidentemente perso la capacità di sopravvivere individualmente e dunque chiedevano di diventare clienti ad un’altra gente più ricca: essa avrebbe così accresciuto la propria importanza ed il numero dei propri elementi. Non necessariamente i clienti erano poveri: la loro condizione era legata ad un insieme di fattori diversi e molto eterogenei; il rapporto patronus-cliente verrà regolato nelle Leggi delle XII tavole, il più antico codice legislativo creato a Roma. I clienti avevano diritto all’assistenza giudiziaria del patronus, che non li poteva ingannare, ma avrebbero dovuto riscattarlo se fosse stato fatto prigioniero in guerra; pertanto essi potevano possedere grandi patrimoni, pur non possedendo né un nomen, né la protezione di una gente. I clienti si erano dati in fidem , cioè avevano giurato fedeltà a chi li aveva accolti scommettendo sul fatto che sarebbero rimasti fedeli ; dunque, gentes e clienti costituivano le strutture portanti di questa società arcaica.

La plex e i plebei

Diversamente dai clienti, si tende a concepire la plex come un insieme più ampio di elementi, che comprendeva anche i clienti ma non si identificava totalmente con essi: i plebei sono il frutto del futuro accrescimento demografico ed urbano di Roma, che avviene quando anche il tipo di monarchia cambia (come durante la fase etrusca della monarchia, quando ci saranno trasferimenti volontari o coatti da altre popolazioni vicine ed eterogenee).

Domande da interrogazione

  1. Qual era il ruolo delle gentes nella società dell'Italia centrale dell'VIII secolo?
  2. Le gentes erano gruppi di famiglie all'interno di clan tribali che avevano un culto proprio e possedevano terre e bestiame. Erano visibili nelle sepolture grazie ai corredi importanti e avevano un ruolo centrale nella struttura sociale.

  3. Chi erano i clienti e quale era la loro relazione con le gentes?
  4. I clienti erano membri di genti depauperate che chiedevano protezione a genti più ricche, accrescendo così l'importanza di queste ultime. Avevano diritti e doveri regolati dalle Leggi delle XII tavole e giuravano fedeltà al loro patronus.

  5. In che modo i plebei si differenziavano dai clienti nella società romana?
  6. I plebei erano un insieme più ampio che includeva anche i clienti ma non si identificava completamente con essi. Erano il risultato dell'accrescimento demografico e urbano di Roma, soprattutto durante la fase etrusca della monarchia.

  7. Quali erano i diritti e i doveri dei clienti nei confronti del loro patronus?
  8. I clienti avevano diritto all'assistenza giudiziaria del patronus, che non poteva ingannarli. Dovevano riscattare il patronus se fatto prigioniero in guerra e giuravano fedeltà a chi li accoglieva.

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