Concetti Chiave
- La Dinastia degli Antonini iniziò con Nerva, scelto dopo la morte di Domiziano, e segnò un periodo di adozione come metodo di successione imperiale.
- Traiano espanse l'impero romano fino alla sua massima estensione, conquistando la Dacia e conducendo campagne in Arabia e contro i Parti.
- Adriano consolidò i confini dell'impero, costruendo il Vallo di Adriano in Britannia e rinunciando a territori in Oriente.
- Antonino il Pio governò un periodo di stabilità e prosperità, mantenendo la pax romana e godendo di una reputazione di devozione e rispetto per le tradizioni romane.
- Marco Aurelio affrontò sfide militari e sanitarie, con l'impero attaccato su più fronti e colpito da un'epidemia di peste, mentre Commodo, suo figlio, governò con dissolutezza fino al suo assassinio nel 192 d.C.
Indice
La fine della successione per adozione
Dopo la morte di Domiziano cessava la pratica della successione per adozione.
Il rinnovamento della classe dirigente , incominciato nell’età dei Flavi subì un impulso. In Italia e nelle province Vespasiano aveva favorito la formazione di un vero e proprio ceto medio.
Nel II sec d.c. il latifondo entrò in crisi. I proprietari vivevano in città occupati dalla carriera politicaIl sistema del colonnato
Da questa situazione si sviluppò il sistema del colonnato(le grandi proprietà fondiarie furono frazionate in lotti dati da lavorare a contadini nullatenenti detti coloni). Le condizioni dei coloni non migliorarono molto xkè il lotto che ricevevano rendeva il minimo.
era stato scelto dai congiurati che avevano posto fine al Regno di Domiziano come successore al vertice dell’impero. Egli stesso senatore era una persona rispettata per il suo equilibrio e il profondo senso di devozione x lo stato. Migliorò la situazione dei contadini. Adottò Marco Traiano designandolo suo successore.
Traiano e l'espansione dell'impero
Traiano aveva trascorso la sua vita nei campi militari. Costruì la sua immagine mostrandosi accorto comunicatore di se stesso. Al ritorno a Roma scelse di compiere un ingresso ufficiale a piedi privo di scorta. Sotto il suo governo l’impero raggiunse la massima estensione. Sconfisse Decebalo e fece della Dacia una provincia. Ragioni politiche lo indussero a portare la guerra in Arabia,dove il regno dei Nabatei ostacolava le reazioni di Roma. L’imperatore condusse le legioni contro i parti con l’obbiettivo di rafforzare la frontiera orientale dell’impero.
Adriano e la difesa dei confini
Traiano in punto di morte aveva adottato il nipote Elio Adriano. Adriano aveva trascorso gran parte della sua vita al fianco di Traiano, in Dacia e in Oriente.
Fece erigere un vallo (muro di pietra) affiancato da un fossato separando la Britannia dalla Scozia. Il limes (confine) fu rinforzato da una sequenza di fortezze,castelli ecc. I confini diventarono una successione di guarnigioni permanenti. In oriente Adriano rinunciò ai territori da parte conquistati da Traiano. Scoppiò una rivolta in Palestina che fu stroncata da Adriano con una violenta repressione.
- Le riforme: istituì il consiglio imperiale organismo permanente del potere centrale composto da senatori,cavalieri. Incaricò Salvio Giuliano di raccogliere in un unico testo detto EDITTO PERPETUO, tutti gli editti fino ad allora emessi dai magistrati. La cultura occupò un posto importante negli interessi di Adriano.(villa di Adriano a Tivoli,mausoleo di Adriano)
Antonino Pio e la pax romana
Adriano adottò Aurelio Antonino. Lui era uno dei senatori più facoltosi del suo tempo .La sua devozione x Adriano,il rispetto della religione e delle virtù della tradizione romana gli valsero il titolo di Pio conferitogli al senato. Sotto il suo regno trascorse un periodo tranquillo durante il quale la pax romana sembrò trovare la sua piena realizzazione. Le casse dello stato erano piene.
Marco Aurelio e le sfide dell'impero
Antonino adottò Marco Aurelio che designò come successore. Aveva adottato anche un bambino Lucio Vero che Marco Aurelio associò al trono. L’impero fu retto da una diarchia. L’azione di governa fu svolta da Marco Aurelio mentre Lucio vero pensava ai divertimenti. Con Marco Aurelio la pax romana si interruppe. L’impero fu attaccato su 2 fronti: a oriente dai parti a occidente dalle tribù dei quadi e dei marcomanni. Ad aggravare la situazione contribuì un epidemia di peste.
Solo nel 175 d.c. Marco Aurelio riuscì ad avere ragione dai quadi e dai marcomanni. Essi si stanziarono oltre il limes come alleati. Per la prima volta dei barbari entravano a fare parte dell’esercito di Roma. Mentre marco si accingeva a una seconda spedizione morì di peste a Vienna.
La caduta di Commodo
Era il figlio di Marco Aurelio. Lui era diverso dal padre. era un uomo semplice. Questo atteggiamento gli valse il consenso dei militari. Lui dilapidò risorse enormi in feste e spettacoli. Inizia così una politica di terrore. Presero forma complotti contro di lui e nel 192 lo portarono al suo assassinio.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali riforme introdotte da Adriano durante il suo regno?
- Come si caratterizzò il regno di Antonino il Pio?
- Quali furono le sfide principali affrontate da Marco Aurelio durante il suo impero?
- In che modo Comodo differiva da suo padre Marco Aurelio?
- Quali furono le conseguenze della politica di espansione di Traiano?
Adriano istituì il consiglio imperiale, un organismo permanente del potere centrale composto da senatori e cavalieri, e incaricò Salvio Giuliano di raccogliere tutti gli editti in un unico testo chiamato EDITTO PERPETUO.
Il regno di Antonino il Pio fu un periodo tranquillo in cui la pax romana sembrò trovare la sua piena realizzazione, con le casse dello stato piene e un forte rispetto per la religione e le virtù della tradizione romana.
Marco Aurelio affrontò attacchi su due fronti: a oriente dai Parti e a occidente dalle tribù dei Quadi e dei Marcomanni, oltre a un'epidemia di peste che aggravò la situazione.
Comodo era diverso da suo padre Marco Aurelio per il suo atteggiamento semplice, che gli valse il consenso dei militari, ma dilapidò risorse in feste e spettacoli, portando a una politica di terrore e complotti contro di lui.
Sotto Traiano, l'impero raggiunse la massima estensione, sconfiggendo Decebalo e facendo della Dacia una provincia, e portando la guerra in Arabia per rafforzare la frontiera orientale dell'impero.