Concetti Chiave
- I Sanniti erano un popolo volsco organizzato in una confederazione di tribù nell'Appennino centro-meridionale.
- La Prima Guerra Sannitica iniziò quando Roma intervenne a favore di città etrusche e greche come Cuma e Capua.
- La Guerra Latina portò al definitivo scioglimento della Lega Latina e alla colonizzazione delle città vinte da Roma.
- La colonizzazione romana comportava il conferimento della cittadinanza latina ai vecchi abitanti e la fondazione di nuove colonie.
- La fondazione di colonie segnò un nuovo modo di romanizzazione, espandendo il controllo romano fino al golfo di Pozzuoli.
I sanniti e la loro confederazione
I Sanniti erano un popolo volsco (di lingua volsca) che aveva costituito una confederazione di tribù: come i Latini e gli Etruschi, non si erano organizzati nella forma delle greche poleis, ma come lega di popoli nella zona dell’Appennino centro-meridionale; come Roma si stava muovendo per espandersi, invadendo le fertili pianure della Campania. Essi si impadroniscono di centri etruschi e greci, tanto che erano cadute nelle loro mani importanti città come Cuma e Capua, le quali si rivolsero in aiuto a Roma; essa accettò insieme alla Lega Latina, perché era all'interno della Lega che si votavano gli interventi militari ed il suo parere positivo provocò la Prima Guerra Sannitica, che si concluse in modo vittorioso per Roma: i Sanniti evacuarono le città campane che avevano conquistato.
Tra la Prima e la
Domande da interrogazione
- Chi erano i Sanniti e quale ruolo hanno avuto nei conflitti con Roma?
- Quali furono le conseguenze della Guerra Latina per la Lega Latina e Roma?
- Come cambiò il processo di romanizzazione dopo la Guerra Latina?
I Sanniti erano un popolo volsco che aveva costituito una confederazione di tribù nell'Appennino centro-meridionale. Essi si impadronirono di importanti città etrusche e greche, come Cuma e Capua, provocando l'intervento di Roma e la Prima Guerra Sannitica, che si concluse con la vittoria di Roma.
La Guerra Latina portò allo scioglimento definitivo della Lega Latina nel 338 a.C. Roma, che era stata una città della Lega, colonizzò le città vinte, introducendo una nuova forma di incorporamento territoriale che prevedeva il conferimento della cittadinanza latina anziché romana.
Dopo la Guerra Latina, Roma iniziò a fondare colonie, espandendo il suo controllo territoriale. I Romani poveri potevano diventare grandi proprietari terrieri nelle colonie, ma perdevano la cittadinanza romana, acquisendo quella latina. Questo segnò un nuovo modo di romanizzazione delle aree conquistate.