Concetti Chiave
- La prima guerra persiana contrappose i persiani, con un regno compatto e militari da tutto l'impero, ai greci, culturalmente uniti ma politicamente frammentati in Poleis rivali.
- I persiani, sotto la guida di Dario, cercarono di espandere il loro potere a scapito delle libertà delle Poleis greche, mentre i greci lottavano per mantenere la loro autonomia.
- La ribellione guidata da Aristagora a Mileto nel 499 a.C. ricevette il sostegno di Atene ed Eretria, provocando reazioni persiane e alleanze difensive tra città greche come Atene e Sparta.
- Nel 490 a.C., i persiani, guidati da Dati e Artaferne, tentarono di invadere Atene ma furono sconfitti a Maratona da 10.000 opliti greci sotto il comando di Milziade.
- La vittoria greca a Maratona segnò la fine della prima guerra persiana, con Serse, successore di Dario, che iniziò a pianificare una nuova spedizione contro la Grecia.
Differenze tra persiani e greci
La prima guerra persiana vide scontrarsi due popolazioni con differenze sostanziali sia a livello militare sia a livello ideologico. Una parte c’erano i persiani che consideravano il proprio re come una divinità, possedevano un rapporto con le divinità in generale tipico orientale, era totale assenza di limiti imposti dalla Iubris.
I persiani possedevano un regno compatto e ampio, i territori si estendevano fino alle zone limitrofe alla Grecia che rappresentava un importante snodo commerciale. Gli uomini che combattevano per l’esercito giungevano da ogni parte dell’impero, c’era dunque un continuo ricambio di forze. I persiani desideravano imporre la propria potenza fino a ridurre la libertà e l’autonomia tipica delle Poleis greche; alcune di esse sentendosi minacciati iniziarono a vendersi ai nemici per ottenere protezione.
Strategie e alleanze greche
D’altra parte i greci possedevano, dal punto di vista religioso, dei rapporti con le divinità retti proprio dalla Iubris.
Loro regno tuttavia era unito culturalmente ma frammentato in Poleis spesso rivali. In tutta la Grecia c’era voglia di innovazione, progresso, è un rifiuto della monarchia tenere la conservazione delle libertà raggiunte.
Fu proprio da questo desiderio che venne la forza resistere all’ondata invasiva, inoltre i greci possedevano una forte conoscenza del mare e ampie flotte.
Conflitti e conseguenze
Nel 499 a.C. mentre in Persia regnava Dario, e in Ionia, a Mileto, Aristagora guidò una rivolta. Atene ed Eretria corrono il rischio e inviano aiuti ai greci nonostante sapessero che questo comportamento avrebbe potuto scatenare l’ira persiana.
Grazie a questi aiuti i greci riuscirono a conquistare i sardi. Ai persiani l’altra parte si aggiunsero i Fenici, nel 494 a.C. Mileto fu distrutta e questo provocò un ondata di sgomento in tutta la Grecia. Si formarono quindi numerose alleanze come quella tra Atene e Sparta. Nel 490 a.C. i persiani diedero inizio a una spedizione verso Atene che aveva come obiettivo l’insediamento di Ippia. La flotta con il generale Dati e Artaferne sbarcò in Eubea, conquistò Eretria e si appostò a Maratona.
L’esercito era composto solamente da 10.000 opliti guidati da Milziade poiché Sparta non prestava il suo aiuto. I Greci tuttavia sferrarono l’attacco e la falange si dimostrò invincibile, essa era compatta ai lati e perciò l’esercito persiano fu annientato. I Persiani tentarono un’invasione ad Atene ma anche questa fallì. Si concluse così la prima guerra persiana e Dario lasciò il posto a Serse che iniziò a organizzare una nuova spedizione.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali differenze tra i persiani e i greci durante la prima guerra persiana?
- Quali eventi scatenarono la prima guerra persiana?
- Come si concluse la prima guerra persiana?
I persiani consideravano il loro re una divinità e avevano un regno compatto e ampio, mentre i greci erano culturalmente uniti ma frammentati in Poleis rivali, con un forte desiderio di innovazione e libertà.
La rivolta guidata da Aristagora a Mileto nel 499 a.C. e l'aiuto di Atene ed Eretria ai greci, nonostante il rischio di scatenare l'ira persiana, furono eventi chiave che portarono alla guerra.
La guerra si concluse con la vittoria dei greci nella battaglia di Maratona, dove la falange greca si dimostrò invincibile, e il fallimento dell'invasione persiana di Atene.