Concetti Chiave
- L'impero persiano, fondato da Ciro nel 550 a.C., si espanse rapidamente conquistando regioni come la Lidia e Babilonia.
- La religione persiana, con lo Zoroastrismo come religione di Stato sotto Dario, si basava sul conflitto tra il bene e il male, rappresentati da Ahura Mazda e Ahriman.
- L'impero fu suddiviso in satrapie, governate da satrapi e funzionari regi, con ispettori incaricati di supervisionare il loro operato.
- Un esercito ben armato e innovazioni come la corazza di ferro furono cruciali per le conquiste persiane sotto Ciro e i suoi successori.
- Una vasta rete di strade, inclusa la strada reale di 2683 km, facilitava i trasporti e il commercio, supportati dalla moneta persiana, i Darici.
Indice
Fondazione dell'impero persiano
L’impero persiano nacque sotto il regno del principe Ciro che si ribellò al sovrano medo e fondò la civiltà dei persiani con la dinastia degli Achemenidi nel 550 a.C..Ciro avviò una serie di spedizioni militari verso la penisola anatolica, il regno di Lidia, riuscendo a sottomettere anche la Licia e alcune città greche. Nel 539 a.C. riuscì anche a conquistare Babilonia. Alla sua morte il regno passò poi a Cambise che in base le Egitto e nel 525 a.C. entrò a Menfi.
Espansione e religione persiana
Dopo cambi s’fu la volta del regno di Dario che incluse nei domini persiani anche la Tracia e la Macedonia. La religione persiana venerava vita che si nascondevano in tutte le forze della natura. A gestire le pratiche religiose era la casta dei Magi ma non esistevano luoghi di culto come i templi; Zoroastro fu un importante riformatore che diede vita alla religione che con Dario diventò religione di Stato: lo Zoroastrismo.
I testi sacri erano contenuti nell’Avesta e la nuova religione si basava sul conflitto tra bene e male in personificati rispettivamente da Ahura Mazda e Ahriman.
Organizzazione e innovazioni militari
Essendo quello persiano un impero vastissimo e sto fu diviso in satrapie, 20 governatorati gestiti dai Satrapi e da funzionari regi incaricati delle questioni militari. Vi erano poi degli ispettori che controllavano il mandato dei satrapi.
Il re possedeva inoltre 10.000 cavalieri per la guardia personale accompagnati da un esercito ben armato. I popoli sottomessi di volta in volta versavano tasse che venivano inviati al governo centrale. L’impero contava ben tre capitali: Susa, Ecbatana e Persepoli.
L’esercito fu sempre oggetto di particolare cura da parte dei sovrani, perché era grazie a esso che avvenivano le conquiste dell’impero. Furono perciò introdotte molte innovazioni; con Ciro fu adottato un particolare armamento consistente in una grossa spada e una scure. Fu inventata inoltre la corazza di ferro che proteggevano in modo abbastanza sicuro il busto dei soldati. Queste innovazioni erano vantaggiose sia per l’attacco sia per la difesa.
Rete di collegamenti e commercio
I Persiani possedevano una fitta rete di collegamenti che facilitava i trasporti, i trasferimenti e i viaggi. Da Susa partivano strade in ogni direzione dell’impero, la più importante era la strada reale lunga 2683 km, con 111 stazioni lungo il percorso e per percorrerla occorrevano tre mesi alle carovane e una sola settimana ai messi.
I collegamenti permettevano il mantenimento di un enorme mercato di scambi incrementato dall’istituzione della moneta persiana: i Darici.
Domande da interrogazione
- Chi fu il fondatore dell'impero persiano e quali furono le sue conquiste principali?
- Quali furono le innovazioni militari introdotte dai sovrani persiani?
- Come era organizzato l'impero persiano in termini amministrativi e religiosi?
- Qual era l'importanza delle strade e dei collegamenti nell'impero persiano?
L'impero persiano fu fondato da Ciro, che si ribellò al sovrano medo e conquistò la penisola anatolica, il regno di Lidia, la Licia, alcune città greche e Babilonia.
I sovrani persiani introdussero un armamento con una grossa spada e una scure, e inventarono la corazza di ferro per proteggere i soldati, migliorando sia l'attacco che la difesa.
L'impero era diviso in 20 satrapie gestite dai Satrapi, con ispettori per il controllo. La religione di Stato era lo Zoroastrismo, riformata da Zoroastro, con testi sacri nell'Avesta.
Le strade, come la strada reale di 2683 km, facilitavano trasporti e viaggi, mantenendo un grande mercato di scambi, supportato dall'uso della moneta persiana, i Darici.
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