laetitia97
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Concetti Chiave

  • Nell'antica Roma le pene erano severe e spesso cruente, adattate alla gravità del reato commesso.
  • Chi rubava messi veniva strangolato in prigione, mentre i falsi testimoni cadevano dalla rupe tarpea.
  • Uccidere la moglie sorpresa a bere vino non era punito, mentre gli incendiari venivano arsi vivi.
  • La diffamazione comportava bastonature, a meno che gli insulti fossero fondati.
  • Le vestali che violavano il voto di castità erano murate vive, e i reati minori portavano ai lavori forzati in miniera.

    Pene severe nell'antica Roma

    Nell'antica Roma erano previste delle pene molto dure nel caso le persone avessero commesso atti gravi:

    Se si era sorpresi a rubare delle messi, si veniva arrestati e strangolati in prigione.

    Se si faceva falsa testimonianza in tribunale e si veniva scoperti, la punizione consisteva nella caduta dalla rupe tarpea.

    Se si uccideva la moglie colta nell'atto di bere vino, si era assolti dalla colpa.

    Chi dava fuoco alla casa del vicino, veniva arso vivo.

    Se si diffamava qualcuno,si era bastonati(si evitava la bastonatura se gli insulti erano fondati).

    Se si era una vestale e si partoriva un neonato, la sacerdotessa era murata viva (infatti le vestali dovevano rimanere vergini).

    Adattamento della pena al reato

    I romani cercavano di adattare la pena al reato: se si era colti in flagrante mentre si rubava un cervo, il colpevole era vestito da cervo e lasciato nel bosco.

    Dopodiché i cani da caccia venivano sguinzagliati e sbranavano il colpevole.

    I colpevoli di reati minori(furto di cibo)venivano spediti ai lavori forzati in miniera.

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