Concetti Chiave
- Il matrimonio romano seguiva un fidanzamento chiamato spondio, un accordo informale che prevedeva la restituzione della dote e dei doni in caso di rottura.
- Le ragazze, spesso di 10/11 anni, erano costrette a sposarsi tramite accordi tra genitori, con risarcimenti previsti in caso di scioglimento del matrimonio.
- Esistevano vari tipi di matrimonio: cummanu, con potere assoluto del marito; coempito, con la figlia venduta allo sposo; sine manu, basato sulla volontà degli sposi e facilmente dissolvibile.
- La cerimonia matrimoniale includeva la presenza di genitori, parenti, 10 testimoni, una pronuba e un auspex per l'assenso divino.
- Le mogli dovevano essere umili, oneste, senza pretese, caste, devote, pudiche, bellissime, rare e lavoratrici.
Il fidanzamento romano
Il matrimonio romano avveniva sempre dopo il fidanzamento, che veniva chiamato spondio ed era un accordo informale la cui rottura portava la restituzione della dote da parte del promesso sposo e la restituzione dei doni.
La donna solitamente aveva solamente 10/11 anni ed era costretta a sposarsi anche contro il suo volere. I genitori della ragazza, infatti,stipulavano un contratto con i genitori dello sposo, così che se si fosse sciolto il matrimonio, colui che avrebbe provocato il proscioglimento del matrimonio si sarebbe dovuto occupare del risarcimento danni.
Tipologie di matrimoni a Roma
A Roma vi erano diverse tipologie di matrimoni:
- cummanu: la sposa era sottomessa al marito che aveva potere assoluto sulla moglie ed era solitamente il più diffuso tra i poveri;
- coempito: il padre vendeva la figlia allo sposo affidandogli il potere sulla figlia;
- sine manu: era un matrimonio fondato sulla volontà degli sposi e poteva esser sciolto senza difficoltà. Alla cerimonia assistevano i genitori accompagnati dai parenti, da 10 testimoni, dalla pronuba e dall'auspex (assenso degli dei).
Caratteristiche della moglie ideale
La moglie doveva essere:
- umile;
- onesta;
- senza pretese;
- casta e devota;
- pudica;
- bellissima;
- rara;
- lavoratrice.