tommy.00
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Concetti Chiave

  • I palazzi cretesi erano costruiti senza mura difensive, riflettendo una fiducia nella sicurezza dell'isola e una tradizione architettonica aperta.
  • Le strutture a Creta, tra cui i palazzi di Festo, Malia e Cnosso, erano maestose e servivano come centri di vita civile e politica.
  • L'isola di Creta era soggetta a gravi terremoti, che causarono la distruzione dei palazzi due volte nel corso della storia.
  • I palazzi erano autosufficienti, ospitavano non solo la famiglia reale ma anche civili, e si caratterizzavano per le loro grandi dimensioni e complessità.
  • I palazzi cretesi sono distinti in due periodi storici, e solo recentemente sono stati parzialmente ristrutturati, pur con alcune incertezze sulla loro accuratezza storica.

Indice

  1. L'architettura aperta di Creta
  2. I terremoti e la civiltà cretese
  3. La vita nei palazzi cretesi
  4. La struttura e il mito del Minotauro
  5. Le epoche palazziali e la ristrutturazione

L'architettura aperta di Creta

L'isola di Creta era facilmente attaccabile in quanto i cretesi non avevano costruito mura e per i pori edifici aveva adottato un'architettura aperta come dimostrano i suoi palazzi.

Creta non era difesa dalle mura in quanto non temeva attacchi di nessun topo da parte di un altro popolo.

Le strutture cretesi come i palazzi delle sue città, che sono Festo, Malia e Cnosso, erano maestose e magnifiche.

I terremoti e la civiltà cretese

I palazzi cretesi furono distrutti ben due volte a causa di due fortissimi terremoti che hanno distrutto l'intera isola che per l'appunto é altamente sismica.

I terremoti sono stati quindi l'ostacolo maggiore per la civiltà cretese.

La vita nei palazzi cretesi

Nei palazzi non vi era solo la residenza reale o i luoghi di culto ma bensì un insieme di persone molto più ampio, in quanto nel palazzo di Creta vi vivevano anche i civili.

La struttura e il mito del Minotauro

I palazzi cretesi erano autosufficienti e quindi avevano tutto ciò di cui c'è bisogno per vivere, c'era la residenza reale che era il centro del palazzo e che era la zona più importante non solo dal punto di vista politico. I palazzi erano esternamente composti da dei porticati, o nel caso dei piani superiori da dei loggiati. Questi palazzi erano di grandi dimensioni. I palazzi cretesi erano talmente dispersivi e grandi che si dice che il labirinto che viene citato nel mito del Minotauro fosse proprio uno di questi palazzi, più precisamente il palazzo di Cnosso.

Le epoche palazziali e la ristrutturazione

I palazzi cretesi vengono classificati in due epoche: la prima epoca palazziale e la seconda epoca palazziale. Dopo l'ultimo terremoto i palazzi cretesi furono abbandonati e furono ristrutturati solamente in questi secoli, anche se questa ristrutturazione è stata definita non molto veritiera.

Domande da interrogazione

  1. Qual era la caratteristica principale dell'architettura cretese?
  2. L'architettura cretese era aperta e priva di mura difensive, poiché i cretesi non temevano attacchi da altri popoli.

  3. Quali eventi naturali hanno influenzato la civiltà cretese?
  4. La civiltà cretese è stata influenzata da due fortissimi terremoti che hanno distrutto i palazzi e l'intera isola, essendo Creta altamente sismica.

  5. Cosa rappresentavano i palazzi cretesi nella società?
  6. I palazzi cretesi erano autosufficienti e ospitavano non solo la residenza reale e i luoghi di culto, ma anche i civili, fungendo da centri politici e sociali.

Domande e risposte

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