Concetti Chiave
- I palazzi cretesi erano costruiti senza mura difensive, riflettendo una fiducia nella sicurezza dell'isola e una tradizione architettonica aperta.
- Le strutture a Creta, tra cui i palazzi di Festo, Malia e Cnosso, erano maestose e servivano come centri di vita civile e politica.
- L'isola di Creta era soggetta a gravi terremoti, che causarono la distruzione dei palazzi due volte nel corso della storia.
- I palazzi erano autosufficienti, ospitavano non solo la famiglia reale ma anche civili, e si caratterizzavano per le loro grandi dimensioni e complessità.
- I palazzi cretesi sono distinti in due periodi storici, e solo recentemente sono stati parzialmente ristrutturati, pur con alcune incertezze sulla loro accuratezza storica.
Indice
L'architettura aperta di Creta
L'isola di Creta era facilmente attaccabile in quanto i cretesi non avevano costruito mura e per i pori edifici aveva adottato un'architettura aperta come dimostrano i suoi palazzi.
Creta non era difesa dalle mura in quanto non temeva attacchi di nessun topo da parte di un altro popolo.
Le strutture cretesi come i palazzi delle sue città, che sono Festo, Malia e Cnosso, erano maestose e magnifiche.I terremoti e la civiltà cretese
I palazzi cretesi furono distrutti ben due volte a causa di due fortissimi terremoti che hanno distrutto l'intera isola che per l'appunto é altamente sismica.
I terremoti sono stati quindi l'ostacolo maggiore per la civiltà cretese.
La vita nei palazzi cretesi
Nei palazzi non vi era solo la residenza reale o i luoghi di culto ma bensì un insieme di persone molto più ampio, in quanto nel palazzo di Creta vi vivevano anche i civili.
La struttura e il mito del Minotauro
I palazzi cretesi erano autosufficienti e quindi avevano tutto ciò di cui c'è bisogno per vivere, c'era la residenza reale che era il centro del palazzo e che era la zona più importante non solo dal punto di vista politico. I palazzi erano esternamente composti da dei porticati, o nel caso dei piani superiori da dei loggiati. Questi palazzi erano di grandi dimensioni. I palazzi cretesi erano talmente dispersivi e grandi che si dice che il labirinto che viene citato nel mito del Minotauro fosse proprio uno di questi palazzi, più precisamente il palazzo di Cnosso.
Le epoche palazziali e la ristrutturazione
I palazzi cretesi vengono classificati in due epoche: la prima epoca palazziale e la seconda epoca palazziale. Dopo l'ultimo terremoto i palazzi cretesi furono abbandonati e furono ristrutturati solamente in questi secoli, anche se questa ristrutturazione è stata definita non molto veritiera.
Domande da interrogazione
- Qual era la caratteristica principale dell'architettura cretese?
- Quali eventi naturali hanno influenzato la civiltà cretese?
- Cosa rappresentavano i palazzi cretesi nella società?
L'architettura cretese era aperta e priva di mura difensive, poiché i cretesi non temevano attacchi da altri popoli.
La civiltà cretese è stata influenzata da due fortissimi terremoti che hanno distrutto i palazzi e l'intera isola, essendo Creta altamente sismica.
I palazzi cretesi erano autosufficienti e ospitavano non solo la residenza reale e i luoghi di culto, ma anche i civili, fungendo da centri politici e sociali.