Concetti Chiave
- Ottaviano Augusto si presentò come restauratore della pace e della tradizione repubblicana, assumendo i titoli di "imperatore" e "Augusto".
- Divise l'impero in province senatorie e imperiali, con i governatori delle prime nominati dal Senato e quelli delle seconde dall'imperatore.
- Il Senato mantenne privilegi ma perse potere politico, mentre le classi sociali ricevettero benefici specifici per prevenire conflitti.
- L'esercito fu riorganizzato, con l'inclusione di legioni ausiliarie e la creazione del prefetto del pretorio come guardia del corpo imperiale.
- La politica estera si concentrò su conflitti con Parti e Germani, mentre internamente si promosse il culto dell'imperatore e il ritorno alle tradizioni religiose.
Indice
Ottaviano Augusto e la Restaurazione
Ottaviano Augusto si presentò a Roma come il restauratore della pace e della tradizione repubblicana. Assunse inoltre il titolo di "imperatore" (27 a.C.) che allora significava solo comandante dell'esercito. Gli fu concesso dal Senato anche il titolo di "Augusto": ciò significa "colui che migliora e favorisce una particolare situazione".
Divisione delle Province Romane
Ottaviano Augusto divise i domini romani in due parti:
1 le province senatorie, cioè quelle conquistate da più tempo;
2 le province imperiali, cioè quelle poste in zone di confine.
Ruolo dei Governatori e Senatori
I governatori delle prime erano nominati dal Senato; i governatori delle seconde (pretori o consoli) direttamente dall'imperatore.
I senatori ebbero da Augusto numerosi privilegi e posti importantinell'amministrazione, ma persero il loro ruolo nel governo dello Stato. L'imperatore tenne per sè il controllo dell'esercito e della riscossione dei tributi.
Riorganizzazione Sociale e Militare
Per evitare conflitti tra le diverse classi sociali, Augusto e i suoi successori si preoccuparono di assicurare a ciascuna, e non solo ai senatori, un ruolo sociale e dei vantaggi particolari. Ai cavalieri furono riservati titoli, affari, onori, posizioni di comando dell'esercito e nel governo delle province. Alla plebe della città di Roma fu distribuito gratuitamente cibo, elargito denaro pubblico. Gli schiavi potevano esercitare attività economiche come artigiani, commercianti e medici. Alcuni vennero liberati ( i cosiddetti liberti); altri diventarono, col loro lavoro, così ricchi da potersi addirittura comprare la libertà.
Importante fu anche la riorganizzazione dell'esercito, del quale facevano parte solo i cittadini romani, che dovevano prestare servizio per 20 anni (i legionari). Più tardi, l'esercito fu aperto anche a soldati provenienti dai paesi sottomessi, con le formazione delle legioni ausiliari. Fu creata inoltre una sorta di guardia del corpo dell'imperatore, il cosiddetto prefetto del pretorio.
Politica Estera e Propaganda
In politica estera, dopo che Roma ebbe pacificato tutta la Spagna, i suoi principali avversari furono l'impero dei Parti (un popolo stanziato nell'attuale Iran) e i popoli germanici, che i Romani non riuscirono a sottomettere.
Augusto mantenne l'unità dei tanti popoli dominati da Roma con un'abile opera di propaganda: Roma per volontà divina era divenuta l'erede di tutte le antiche civiltà. Inoltre, l'imperatore cercò di riportare i Romani alle antiche tradizioni religiose. In questi anni iniziò a diffondersi il culto dell'imperatore, il quale non doveva essere mancato di rispetto dai cittadini.
Fioritura Culturale dell'Età Augustea
La pace e il benessere dell'età augustea favorirono anche un'eccezionale fioritura letteraria e artistica: sostenuti dall'imperatore, si affermarono poeti come Virgilio. L'arte dell'età imperiale seguì e sviluppo la cultura greca. Nel settore scientifico ebbero importanza notevole le opere di Vitruvio Pollione e di Plinio il Vecchio.
Ottaviano Augusto morì nel 14 d.c.
Domande da interrogazione
- Qual era il ruolo di Ottaviano Augusto nella restaurazione della pace a Roma?
- Come furono divise le province romane sotto il governo di Ottaviano Augusto?
- Quali cambiamenti sociali e militari furono introdotti da Augusto?
- In che modo Augusto utilizzò la propaganda per mantenere l'unità dell'impero?
Ottaviano Augusto si presentò come il restauratore della pace e della tradizione repubblicana, assumendo il titolo di "imperatore" e "Augusto", che indicava colui che migliora e favorisce una particolare situazione.
Le province romane furono divise in province senatorie, conquistate da più tempo, e province imperiali, situate in zone di confine.
Augusto assicurò ruoli sociali e vantaggi a diverse classi, riservando titoli e posizioni ai cavalieri, distribuendo cibo e denaro alla plebe, e permettendo agli schiavi di esercitare attività economiche. Riorganizzò l'esercito, includendo cittadini romani e successivamente soldati dai paesi sottomessi.
Augusto mantenne l'unità dei popoli dominati con un'abile propaganda, presentando Roma come erede delle antiche civiltà per volontà divina e promuovendo il culto dell'imperatore.