Rosanna A.
Ominide
4 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • L'espansione etrusca verso sud portò alla trasformazione di Roma in una città-stato etrusca nel VIII secolo a.C., ma successivamente i Latini si liberarono dal dominio etrusco.
  • Le origini di Roma combinano leggende e realtà storica, con racconti mitici come quello di Romolo e Remo, e l'influenza dei Sabini.
  • Le prime istituzioni di Roma includono il Senato e i comizi curiati, che erano fondamentali nella struttura sociale e politica della città.
  • Il passaggio a un governo repubblicano avvenne con l'istituzione dei due consoli, bilanciati dal Senato, dopo il rovesciamento del dominio etrusco.
  • Le lotte plebee portarono a significative modifiche istituzionali, culminando nell'istituzione dei tribuni della plebe e nella promulgazione delle XII tavole, che favorirono l'equilibrio sociale.

Indice

  1. Espansione etrusca e nascita di Roma
  2. Leggende e fondazione di Roma
  3. Strutture sociali e istituzioni civili
  4. Religione e governo repubblicano
  5. Conflitti e leggi repubblicane
  6. Lotte sociali e riforme plebee

Espansione etrusca e nascita di Roma

L’espansione verso sud degli Etruschi interessò anche i colli di Roma e la zona attraversata dall’ultimo tratto del Tevere fino ai Colli Albani. Alla fine del VIII secolo a.C. Roma divenne una città-stato etrusca. Ma nell’arco di un secolo le popolazioni latine si affrancarono dal dominio etrusco.

Leggende e fondazione di Roma

Nella tradizione la storia delle origini di Roma si fonde con le leggende della discendenza della stirpe di Enea,della contesa tra i gemelli Remo e Romolo, mitico fondatore di Roma nel 753 a.C e dalla fusione con i Sabini.

Nelle vicende dei leggendari sette re sono presenti cenni attendibili delle prime fasi dello sviluppo della città.

Strutture sociali e istituzioni civili

Le strutture fondamentali della società sono la famiglia,dominata dal pater familias, e la gens, un gruppo di famiglie che si riconoscono in un antenato comune.

Da queste strutture di base nascono le prime istituzioni civili: il Senato, che riconosce i capifamiglia delle famiglie importanti, e i comizi curiati: l’assemblea delle curie in cui erano divise le tre tribù originarie.

Religione e governo repubblicano

La religione è, alle origini, legata al culto degli elementi naturali e di Saturno e Crono; con la dominazione etrusca viene introdotta la triade Giove, Giunone e Minerva.

Tra la fine del VI e l’inizio del V secolo a.C. i patrizi abbattono il dominio dei re etruschi, che si appoggiava ai plebei, e instaurano un governo repubblicano guidato da due consoli, rinnovati ogni anno e dotati di ampi poteri militari e civili, ma bilanciati dal controllo del Senato.

Conflitti e leggi repubblicane

Roma deve subito affrontare l’ostilità dei popoli latini,che sconfitti al lago Regillo nel 496 a.C.,accettano l’egemonia romana.

Le leggi devono essere proposte alle assemblee popolari da magistrati,ciascuno dei quali svolge funzioni specifiche: i pretori,i censori e i questori.

Le magistrature sono elettive, hanno durata limitata e sono collegiali, costituite da più membri che si controllano a vicenda.

Il Senato fissa le regole per l'accesso alle cariche e stabilisce la loro successione nel cosiddetto cursus honorum,che segna le tappe della carriera politica del cittadino.

Sottoposte al parere del Senato,le leggi sono poi approvate dal popolo riunito nei comizi centuriati.

In questa assemblea i patrizi,che controlla inoltre la plebe attraverso l'istituto della clientela.

Lotte sociali e riforme plebee

Tra il V e IV secolo a.C. le istituzioni repubblicane si modificano in seguito alla lunga lotta dei plebei contro i privilegiati dei patrizi.

Rifiutando di partecipare alla guerra contro i Latini e ritirandosi sul monte Sacro,i plebei ottengono l’istituzione dei tribuni della plebe,dotati del diritti di veto sulle leggie sulle disposizioni ddegli altri magistrati,e del potere di intervenire alle assemblee.

Le XII tavole

Nel 451-450 a.C. la promulgazione delle leggi porta a una maggiore certezza e chiarezza del diritto.

Tra il IV e III secolo a.C. si giunge a una soluzione di sostanziale equilibrio tra patrizi e plebei.

La divisione sociale è determinata dalla ricchezza:i capi della plebe, arricchiti e potenti, formano con i patrizi una nuova classe dirigente, la nobilitas.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine di Roma secondo la tradizione?
  2. La tradizione racconta che Roma fu fondata da Romolo nel 753 a.C., con leggende che includono la discendenza di Enea e la fusione con i Sabini.

  3. Quali furono le prime istituzioni civili di Roma?
  4. Le prime istituzioni civili di Roma includevano il Senato, che riconosceva i capifamiglia delle famiglie importanti, e i comizi curiati, l'assemblea delle curie delle tre tribù originarie.

  5. Come si è evoluto il governo di Roma tra il VI e il V secolo a.C.?
  6. Tra la fine del VI e l'inizio del V secolo a.C., i patrizi rovesciarono il dominio dei re etruschi e instaurarono un governo repubblicano guidato da due consoli, bilanciato dal controllo del Senato.

  7. Quali furono le conseguenze della lotta dei plebei contro i patrizi?
  8. La lotta dei plebei portò all'istituzione dei tribuni della plebe, dotati del diritto di veto, e alla promulgazione delle XII tavole, che portarono a un equilibrio tra patrizi e plebei.

  9. Qual era il ruolo del Senato nelle istituzioni repubblicane di Roma?
  10. Il Senato fissava le regole per l'accesso alle cariche, stabiliva la successione nel cursus honorum e sottoponeva le leggi al parere del popolo riunito nei comizi centuriati.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino