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Concetti Chiave

  • Erodoto narra che gli Sciti si consideravano il popolo più giovane del mondo, discendenti di Targitao, figlio di Zeus e una ninfa del fiume Boristene.
  • Tre fratelli, Lipoxai, Arpoxai e Colaxai, cercarono di raccogliere arnesi d'oro caduti dal cielo, ma solo Colaxai riuscì, diventando il capostipite degli Sciti.
  • Secondo un'altra leggenda greca, Eracle, durante una delle sue fatiche, si unì con un'Echidna in Scizia, generando figli da cui discendono gli Sciti.
  • Tra i figli di Eracle ed Echidna, solo Scita riuscì a dimostrare abilità nel tiro con l'arco, diventando il progenitore degli Sciti.
  • Le due versioni delle origini degli Sciti, una scita e una greca, mettono in luce l'influenza divina e mitologica nel loro passato.

Indice

  1. Origini divine degli sciti
  2. La prova degli arnesi d'oro
  3. La leggenda greca di Eracle
  4. L'incontro con Echidna
  5. La nascita degli sciti

Origini divine degli sciti

Erodoto dice che secondo gli sciti loro erano il popolo più giovane dell’intero mondo e che la loro stirpe aveva origini da un solo uomo che viveva in una terra senza alberi.

Si narra che il suo nome fosse Targitao e che abbia origini divine, in quanto figlio di Zeus, il padre degli dei e di una delle figlie del fiume che costeggia quelle terre, il Boristene.

La prova degli arnesi d'oro

Quest’uomo ebbe tre figli: Lipoxai, Arpoxai e Colaxai, quest’ultimo era il più giovane. Un giorno caddero dal cielo degli arnesi d’oro, mandati dagli dei per decidere chi fosse degno di diventare il re di queste terre.

Il fratello più grande, Lipoxai, si appresta a prenderli ma non vi riuscì in quanto, mentre egli si avvicina, diventano incandescenti.

Lo stesso fece Arpoxai e con gli stessi risultati.

Allora si avvicinò il minore dei tre, ossia Colaxai, al suo arrivo gli oggetti si raffreddarono e egli riuscì a prenderli, erano un aratro, una scure e una coppa d’oro massiccio.

Divenne quindi il loro capostipite.

La leggenda greca di Eracle

Dice anche la versione in cui credevano invece i Greci:

Eracle per compiere una delle sue fatiche, duecento anni fa circa, che consisteva nel rubare i buoi a Gerione, si recò in un’isola posta oltre le colonne d'Ercole.

Mentre si portava via i buoi, Eracle giunse in Scizia, che è ora abitata dagli Sciti, ma che allora era deserta sia come territorio sia come abitanti.

L'incontro con Echidna

Mentre attraversava la regione fu sorpreso da una tempesta, allora per evitare il gelo si avvolse nella sua pelliccia di leone e si addormentò. Nel frattempo i suoi cavalli per volere di un dio sparirono. Al risveglio Eracle incominciò a battere la regione alla ricerca dei cavalli finché si imbatté in un Echidna che era per metà donna (dalla vita in su) e metà serpente (dalla vita in giù).

A vederla Eracle si stupì e superato il primo istante le chiese se avesse visto dei cavalli. Echidna rispose di averli lei, ma che non glieli avrebbe restituiti se prima non si fosse unito con lei.

A questa condizione, Eracle le si unì.

La nascita degli sciti

Alla fine Echidna disse a Eracle che gli avrebbe ridato i cavalli, ma lui doveva dirgli cosa avrebbe dovuto fare dei figli.

Egli rispose: quando loro cresceranno dovranno tendere l’arco come lo tendo io e mettere la cintura come la metto io, altrimenti cacciali.

Quindi tese appunto uno degli archi e le mostrò la cintura.

Ella, divenuti adulti i figli che le erano nati, pose nome ad uno Agatirso, al secondo Gelone, al più giovane Scita; e eseguì gli ordini. Vi riuscì solo Scita, il più giovane, che rimase dando origine agli Sciti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine degli Sciti secondo la leggenda scita?
  2. Secondo la leggenda scita, gli Sciti sono il popolo più giovane del mondo, discendenti di Targitao, figlio di Zeus e di una figlia del fiume Boristene. Targitao ebbe tre figli, e il più giovane, Colaxai, divenne il capostipite degli Sciti dopo aver raccolto degli arnesi d'oro inviati dagli dei.

  3. Qual è la versione greca sull'origine degli Sciti?
  4. La versione greca narra che Eracle, durante una delle sue fatiche, giunse in Scizia e incontrò un'Echidna. Dopo essersi unito a lei, nacquero tre figli, e il più giovane, Scita, riuscì a dimostrare la sua abilità con l'arco e la cintura, diventando il capostipite degli Sciti.

  5. Chi erano i figli di Targitao e quale ruolo ebbero nella leggenda?
  6. I figli di Targitao erano Lipoxai, Arpoxai e Colaxai. Colaxai, il più giovane, riuscì a raccogliere gli arnesi d'oro inviati dagli dei, diventando così il capostipite degli Sciti.

  7. Quale condizione pose Echidna a Eracle per restituirgli i cavalli?
  8. Echidna pose la condizione che Eracle si unisse a lei. Dopo averlo fatto, gli restituì i cavalli e chiese istruzioni su cosa fare dei loro figli. Eracle disse che i figli avrebbero dovuto dimostrare la loro abilità con l'arco e la cintura, altrimenti sarebbero stati cacciati.

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