Concetti Chiave
- Il Lazio era abitato da pastori e agricoltori uniti da vincoli sociali, linguistici e religiosi, con Roma come uno dei centri principali.
- Le origini di Roma mescolano mito e storia, con Virgilio che attribuisce la fondazione all'eroe troiano Enea.
- Secondo la leggenda, Romolo fondò Roma dopo aver ucciso suo fratello Remo, con vari re leggendari che governarono la città inizialmente.
- Roma passò da un governo monarchico a una repubblica dominata dall'aristocrazia, con la plebe che cercava di emanciparsi.
- La Repubblica Romana espanse il suo dominio prima nel Lazio e poi verso l'Italia Meridionale, culminando nella vittoria su Pirro nel 275 a.C.
La fondazione di Roma
Il Lazio è abitato da una popolazione di pastori e di agricoltori, unita da vincoli sociali, linguistici, religiosi. Uno dei centri del Lazio è Roma.
Sulle origini di questa città mitologia e realtà storica si confondono in maniera inestricabile: il poeta Virgilio ne attribuì le origini all’eroe troiano Enea, scampato all’eccidio della sua città, giunto nel Lazio dopo innumerevoli peripezie, Enea fu benevolmente accolto dal re Latino e ne sposò la figlia, Lavinia, fondando in suo onore la città di Lavinio; in seguito dal Dio Marte e dalla figlia dell’ultimo re albano, Rea Silvia, nacquero due gemelli Romolo e Remo; il primo di essi, ucciso il fratello fondò una nuova città a cui diede nome di Roma.
I re di Roma
Roma fu dapprima governata dai re che secondo la tradizione furono sette ( Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marcio, Tarquinio Prisco,Servio Tullio e Tarquinio il Superbo). Ne segue una repubblica retta in prevalenza dall’aristocrazia.
La repubblica romana
In questa repubblica da una parte si assiste ai tentativi della plebe di emanciparsi dallo stato di inferiorità nei confronti dei patrizi; dall’altra viene condotta una dura lotta per imporsi prima nel Lazio, poi in direzione dell’Italia Meridionale, processo che termina all’incirca nel 275 a.C. con la vittoria su Pirro, accorso in aiuto della città di Taranto, che si sentiva minacciata dai Romani.