Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La naumachia era una simulazione di combattimenti navali organizzati su terraferma, spesso in bacini artificiali o naturali, come i laghi.
  • Il primo noto combattimento avvenne nel 46 a.C. per volere di Cesare, con due flotte e un gran numero di soldati e rematori.
  • Augusto organizzò una famosa naumachia nel 42 a.C. per celebrare la battaglia di Salamina, simbolo della vittoria greca contro i persiani.
  • Durante il I secolo d.C., l'imperatore Claudio allestì una grandiosa battaglia sul lago Fucino coinvolgendo 20.000 uomini.
  • Le naumachie continuarono fino al millenario di Roma e furono riprese nel Rinascimento e persino da Napoleone nel 1808.

Indice

  1. Origini delle naumachie
  2. Evoluzione delle naumachie
  3. Declino e rinascita delle naumachie

Origini delle naumachie

I combattimenti navali su terraferma erano molto frequenti a Roma e prendevano il nome di naumachia. Il primo combattimento di cui abbiamo notizia risale al 46 a.C, svoltosi in un apposito bacino scavato nel Campo Marzio. Lo spettacolo consisteva in una simulazione di un combattimento navale organizzato in bacini naturale (per esempio, un lago) o artificiali oppure in appositi edifici predisposti per l’emissione di acqua come potevano essere i circhi e gli anfiteatri.

Evoluzione delle naumachie

Fu cesare a decidere l’organizzazione di questo tipo di intrattenimento; egli fece riprodurre una battaglia navale a cui presero parte due flotte con un totale di 1.000 soldati e 2.000 rematori. L’iniziativa fu ripresa da Augusto che nel 42 a.C. fece scavare sulla riva destra del Tevere un grande bacino dove venne simulata la battaglia di Salamina che si era tenuta nel 480 a.C. nello stretto che separa l’isola di Salamina dall’ Attica. La battaglia aveva visto opporsi la flotta persiana contro quella dei confederati greci e poiché furono questi ultimi a riportare la vittoria, la battaglia diventò il simbolo della vittoria della libertà greca sul dispotismo orientale.

Questa simulazione fu voluta da Augusto per celebrare il tempio di Marte Ultore al quale egli aveva promesso onori in occasione della battaglia di Filippi in cui, insieme a Marco Antonio aveva vendicato Cesare, sconfiggendo e uccidendo gli autori dell’assassinio.

Declino e rinascita delle naumachie

Altre naumachie furono frequenti nel I° secolo d.C. sotto l’imperatore Claudio. Nel 52, Claudio allesti una grandiosa battaglia navale sul lago Fucino che vide la partecipazione di addirittura 20.000 uomini. Coloro che prendevano parte alle naumachia prendevano il nome di naumacari e potevano essere gladiatori, schiavi o condannati a morte, ma successivamente graziati dall’imperatore. Gli equipaggi prendevano il nome di popoli realmente vissuti o che erano stati sottomessi dai Romani. L’ultima naumachia fu organizzata dall’imperatore Filippo l’Arabo in occasione del millenario di Roma. Ritroviamo i combattimenti navali nel rinascimento con Enrico II, re di Francia e a Firenze con Ferdinando I. Abbiamo notizia che anche Napoleone allestì un combattimento navale a Milano nel 1808.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata la prima naumachia documentata a Roma?
  2. La prima naumachia documentata a Roma risale al 46 a.C., organizzata da Cesare in un bacino scavato nel Campo Marzio.

  3. Qual era lo scopo delle naumachie organizzate da Augusto?
  4. Augusto organizzò le naumachie per celebrare il tempio di Marte Ultore, in onore della vittoria nella battaglia di Filippi.

  5. Chi partecipava alle naumachie e come venivano chiamati?
  6. I partecipanti alle naumachie erano chiamati naumacari e potevano essere gladiatori, schiavi o condannati a morte successivamente graziati dall'imperatore.

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