Concetti Chiave
- Sparta formò la Lega peloponnesiaca con Corinto e Megara per contrastare la crescente potenza di Atene.
- Pericle cercava un pretesto per dichiarare guerra a Sparta, vedendola come l'unico ostacolo al dominio ateniese sull'Egeo.
- La guerra iniziò nel 431 a.C. quando Atene bloccò l'accesso ai porti della Lega di Delo alle navi di Megara.
- Una devastante epidemia di peste colpì Atene, decimando la popolazione e uccidendo Pericle.
- Nel 404 a.C., con l'aiuto persiano, Sparta sconfisse Atene, imponendo un regime oligarchico e abolendo la democrazia.
La rivalità tra Sparta e Atene
Sparta, preoccupata dalla potenza di Atene, si era fin dall’inizio rifiutata di entrare a far parte della Lega di Delo. Anzi per opporsi alla Lega di Delo aveva approfittato del malcontento di altre polèis, come Corinto e Megara, che erano state danneggiate dalla concorrenza di Atene nei commerci sul mar Egeo e con queste aveva stretto un’alleanza detta Lega peloponnesiaca.
La guerra del Peloponneso
Pericle, da parte sua, sapeva perfettamente che l’unico ostacolo al predominio assoluto di Atene su tutto l’Egeo era l’ostilità di Sparta e così cercava in tutti i modi un pretesto per dichiarare guerra alla Lega peloponnesiaca e annientare la città rivale.
La sconfitta di Atene
Nel 431 a.C.il governo ateniese vietò alle navi di Megara, alleata di Sparta, di accedere ai porti della Lega di Delo, divieto che avrebbe provocato in breve tempo la rovina della città.
Sparta intervenne in difesa di Megara e iniziò così la guerra.
Atene contava sulle navi triremi, mentre Sparta aveva un fortissimo esercito. Due anni dopo l’inizio del conflitto a Atene scoppiò una terribile epidemia di pesta che decimò la popolazione e uccise lo stesso Pericle. La guerra continuò anche nelle colonie della Magna Grecia (le colonie in Sicilia) dove gli ateniesi furono sconfitti a Siracusa. Il conflitto di concluse nel 404 a.C. grazie all’aiuto dei Persiani: gli spartani avevano infatti chiesto risorse ai persiani che ottennero in cambio il dominio sulle polèis dell’Asia Minore, così lo stratega spartano Lisandro distrusse la flotta ateniese e occupò Atene. Sparta non distrusse Atene ma le impose delle condizioni durissime, sostituì la democrazia con un regime oligarchico, le tolse la flotta e condannò a morte tutti i democratici.