Rosabianca 88
Ominide
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • All'inizio del terzo secolo, il mondo romano iniziò a mostrare segni di decadenza, nonostante le riforme di Diocleziano.
  • L'anarchia militare prevaleva, con gli imperatori spesso scelti e deposti dalle legioni, portando a un governo inefficiente.
  • Gli imperatori illirici del III secolo, come Claudio II e Aureliano, riuscirono temporaneamente a stabilizzare l'Impero.
  • Aureliano costruì una cerchia di mura intorno a Roma per difenderla dagli attacchi dei Germani, alcune delle quali esistono ancora oggi.
  • La civiltà antica era in declino, con cambiamenti politici e amministrativi considerati inefficaci.

Indice

  1. Decadenza del mondo romano
  2. Anarchia militare e disordine
  3. Imperatori illirici e difesa di Roma

Decadenza del mondo romano

Al principio del terzo secolo appaiono i primi segni della decadenza. Col passare dei decenni il processo di decadimento diviene più rapido e il mondo romano pare avviato alla rovina. Un Imperatore, Diocleziano, attuò alcune importanti riforme onde dare allo Stato una nuova vitalità. Ma tutto fu inutile e i cambiamenti politici e amministrativi si rivelarono inefficaci.

Il male era ben più grave di quello che Diocleziano potesse supporre, e non vi era rimedio: la civiltà che noi ora diciamo antica volgera al tramonto.

Anarchia militare e disordine

L’anarchia militare: I successori dei Severi regnarono, per lo più, per breve tempo e morirono quasi tutti di morte violenta. Essi erano eletti dalle legioni e dalle legioni erano deposti o trucidati. I soldati ormai erano arbitri della cosa pubblica e sovente innalzavano al trono imperiale persone indegne o inette o rapaci. Mancava un governo efficiente e l’Impero era il regno del disordine.

Imperatori illirici e difesa di Roma

Gli imperatori illirici: Nella seconda metà del III secolo alcuni imperatori, nati nell’Illiria, riuscirono a riassestare, sia pure solo temporaneamente, lo Stato romano: Claudio II (268-270 d. Cr.) ricacciò i Goti oltre il Danubio; Aureliano (270 – 275 d. Cr.) respinse nuove ondate di barbari e cinse Roma d’una cerchia di mura per meglio difendere la città nel caso di un attacco diretto da parte dei Germani. Molti tratti di quelle mura sono tuttora in piedi.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Rosabianca 88 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Rosabianca 88 di Lud_

domandina

Rosabianca 88 di Samantha Petrosino