Concetti Chiave
- Gli Ittiti, popolo indoeuropeo, si stabilirono in Anatolia nel II millennio a.C., con Khattusha come capitale.
- La politica espansionistica ittita portò a vittorie significative, incluse conquiste contro l'Egitto e il regno di Mitanni sotto il re Shuppiluliuma.
- Adottarono la scrittura cuneiforme su tavolette d'argilla, permettendo agli studiosi di ricostruire la loro storia, sebbene non tutte siano state decifrate.
- Gli Ittiti furono pionieri nell'uso del carro da guerra e nella lavorazione del ferro, elementi chiave della loro potenza militare.
- Il regno ittita declinò nel XIII secolo a.C. a causa delle guerre e delle invasioni dei "Popoli del Mare", segnando anche l'inizio dell'età del ferro.
Indice
Origini e conquiste degli Ittiti
Gli Ittiti furono un popolo indoeuropeo che si insediò in Anatolia (attuale Turchia) nel II millennio a.C.; la loro capitale era Khattusha (nei pressi di Ankara). La politica dello stato ittita fu per la maggior parte espansionistica e ottenne diverse vittorie, tra cui una anche con l’Egitto di Ramesse II.
Tra i sovrani ittiti, molto importante fu Shuppiluliuma (1370-1340 a.C.) che alla guida del paese conquistò il regno di Mitanni e alcuni regni Siro-Palestinesi.
Lingua e scrittura degli Ittiti
La lingua parlata dagli Ittiti apparteneva al ceppo indoeuropeo, ma essi adottarono un sistema di scrittura cuneiforme (tipico della Mesopotamia); gli scribi erano soliti scrivere su delle tavolette d’argilla, e proprio queste furono ritrovate dagli studiosi, che decifrandole riuscirono a ricostruire la storia dello stato ittita (non tutte, tuttavia, sono state decifrate, perciò in futuro potrebbero emergere altri particolari sulla loro vita).
Potenza militare e tecniche
Un’altra particolarità di questo stato fu la sua potenza militare: le “tecniche” usate erano il carro da guerra e le armi di ferro.
Il carro da guerra era “un’arma” che consisteva in un carro (che trasportava l’auriga e l’arciere) trainato da due cavalli appositamente addestrati. Gli oggetti e le armi in ferro erano invece un’invenzione propria degli Ittiti che si fondava sulla metallurgia del ferro.Religione e governo ittita
Al contrario di quanto avveniva nell’Egitto, il re ittita non era una divinità: poteva tuttavia essere considerato come un sacerdote, e infatti era l’unico a poter sacrificare direttamente, e inoltre era eletto da un’assemblea di capi guerrieri che aveva anche una funzione consultativa all’interno del governo. Re e regina compivano spesso visite ai principali santuari, che servivano a dimostrare il loro potere e la loro presenza sul territorio.
Declino e scomparsa degli Ittiti
Nel XIII secolo a.C. il regno ittita cominciò ad entrare in crisi fino al decadimento definitivo attorno al 1180-1170 a.C.; le cause furono principalmente due:
- la popolazione cominciò a “scomparire” a causa delle guerre, combattute per difendere le frontiere e per tenere sottomesse le popolazioni che si stavano ribellando;
- ci fu una grossa invasione da parte dei cosiddetti “Popoli del Mare” a cui gli Ittiti non resistettero.
Con la scomparsa degli Ittiti si diffuse la tecnica per modellare il ferro ed iniziò così l’età del ferro.
Domande da interrogazione
- Chi erano gli Ittiti e dove si insediarono?
- Quali furono le principali caratteristiche militari degli Ittiti?
- Quali furono le cause del declino del regno ittita?
Gli Ittiti erano un popolo indoeuropeo che si insediò in Anatolia, nell'attuale Turchia, nel II millennio a.C., con la capitale a Khattusha.
Gli Ittiti erano noti per la loro potenza militare, utilizzando carri da guerra e armi di ferro, un'invenzione basata sulla loro avanzata metallurgia del ferro.
Il declino del regno ittita fu causato principalmente dalle guerre per difendere le frontiere e dalle ribellioni interne, oltre a una grande invasione da parte dei "Popoli del Mare".