Concetti Chiave
- Nel VI secolo a.C., Roma fu espulsa dalla Lega Latina a causa delle sue ambizioni di potere, ma riuscì a rientrare dopo aver vinto diversi scontri militari.
- Roma conquistò la città di Veio, distribuendo le terre ai plebei per ridurre le tensioni sociali tra loro e i patrizi.
- Nonostante il saccheggio da parte dei celti senoni nel 390 a.C., Roma rinnovò i suoi sforzi di espansione, sciogliendo la Lega Latina nel 338 a.C. e prendendo il controllo del Lazio.
- Tra il V e il IV secolo a.C., le tensioni tra patrizi e plebei furono alleviati da varie riforme, inclusa l'abolizione della schiavitù per debiti nel IV secolo a.C.
- I plebei ottennero importanti diritti politici attraverso leggi come l'accesso al consolato e il diritto di eleggere tribuni della plebe e di avere una propria assemblea.
Indice
Roma e la lega latina
Nel VI secolo a.C. Roma venne cacciata dalla Lega Latina poiché aspirava al potere. Ne nacquero diversi scontri militari tutti vinti da Roma, dopo le vittorie Roma venne rimessa nella Lega Latina.
Conquista di Veio e tensioni sociali
Contemporaneamente alle lotte contro la Lega Latina, Roma riuscì a conquistare da sola la città di Veio, le terre conquistate vennero assegnate ai plebei riuscendo così a placare le tensioni sociali tra patrizi e plebei.
Saccheggio dei celti e ripresa romana
Nel 390 a. C. i celti senoni riuscirono a penetrare e a saccheggiare Roma. Con il saccheggio Roma perse valore nella lega latina ma nel IV secolo a.C. riuscì a riavviare il suo progetto di potere su tutto il Lazio. La lega cercò di bloccare Roma ma inutilmente e ricominciarono diversi scontri tra la lega e i romani. Vinse Roma e nel 338 a.c. la Lega Latina venne sciolta completamente e Roma conquisto il totale potere sul Lazio.
Scontri sociali e leggi plebee
Tra il V e il IV secolo a.C. avvennero diversi scontri tra patrizi e plebei. Questo perché i plebei non usufruivano dei vantaggi che le vittorie delle guerre dava. Molte volte erano costretti a fare debiti con i patrizi e se il debito non era riscattato potevano diventare schiavi per debiti. Nel IV secolo a.C. una legge mise fine alla schiavitù per debiti .
Secessione plebea e leggi
Nel 494 i plebei fecero la secessione ( rivolta) e grazie a ciò i plebei elessero per la prima volta due tribuni della plebe e costituirono una propria assemblea il concilio della plebe.
I due tributi avevano principalmente il compito di difendere i plebei in caso di necessità contro i patrizi o i magistrati ma nel 451-450 a.C. la plebe ottenne l’introduzione delle leggi scritte: XII TAVOLE.
Nel 409 a.C. i plebei riuscirono ad entrare nella questura.
Nel 367 a.C. tre importanti leggi vennero affermate:
1) Limitazione dell’importo dei debiti
2) Quantità massima di agro pubblico a cittadino.
3) Accesso dei plebei al consolato
Nel 342 a.C. una legge stabili che uno dei due consoli doveva essere plebeo.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze delle vittorie militari di Roma contro la Lega Latina nel VI secolo a.C.?
- Come influirono le leggi del IV secolo a.C. sulle tensioni tra patrizi e plebei?
- Quali furono i risultati della secessione dei plebei nel 494 a.C.?
Dopo le vittorie militari, Roma fu riammessa nella Lega Latina e riuscì a conquistare la città di Veio, assegnando le terre conquistate ai plebei per placare le tensioni sociali.
Le leggi del IV secolo a.C. misero fine alla schiavitù per debiti, limitarono l'importo dei debiti, stabilirono una quantità massima di agro pubblico per cittadino e permisero l'accesso dei plebei al consolato, riducendo le tensioni sociali.
La secessione dei plebei portò all'elezione dei primi due tribuni della plebe e alla costituzione del concilio della plebe, garantendo ai plebei una maggiore rappresentanza e protezione contro i patrizi.