Concetti Chiave
- La "Vita Constantini" di Eusebio di Cesarea è un'opera che combina panegirico e agiografia, esaltando Costantino come un santo per la sua fede cristiana.
- Il testo non segue un ordine cronologico ma utilizza uno schema retorico-letterario per dimostrare la generosità di Costantino verso i Cristiani dopo la sconfitta di Licinio nel 324.
- Eusebio è una delle poche fonti contemporanee sulle azioni di Costantino, in particolare sulle sue opere edilizie, sebbene la sua affidabilità storica sia dibattuta.
- La "Vita Constantini" manca di rigore storico, agendo più come un encomio che come una cronaca storica, influenzata dal discorso di Eusebio al Giubileo del 336.
- Nonostante le critiche, l'opera di Eusebio ha influenzato profondamente la percezione storica di Costantino e del suo rapporto con il Cristianesimo.
Indice
L'influenza della Vita Constantini
Questo testo fondamentale, su cui si è basata la storiografia più recente, è il maggior responsabile dell’idea secondo cui Costantino scelse il Cristianesimo e solo il Cristianesimo.
Struttura e retorica dell'opera
Il genere letterario della Vita Constantini si colloca a metà tra la tradizione panegiristica (è quasi ridicola per quanto elogia Costantino, per tutto ciò che attribuisce a questo imperatore) e le future Vite dei Santi (Costantino è esaltato per la sua fede, viene quasi considerato un santo); l’opera non ha una struttura organica, mentre le parti dedicate agli edifici cristiani (gli unici che Costantino avrebbe innalzato) seguono uno schema preciso che ricorre uguale nel II e nel III libro, con alcuni riferimenti nel IV. Queste parti, dedicate agli edifici cristiani costruiti ex-novo da Costantino, sono ogni volta incastonate tra i provvedimenti presi per abolire il paganesimo e le cure impiegate per eliminare le eresie. Siccome questa sequenza non ha una base cronologica di riferimento (Eusebio non ne parla in ordine cronologico, ma seguendo un altro schema), si tratta allora di un artificio retorico-letterario, cioè di uno schema funzionalizzato ad una dimostrazione: infatti, sembra convincere il lettore che dopo la sconfitta di Licinio a Crisopoli (324) la fede imperiale si era manifestata con immensa generosità verso i Cristiani (contro chi professasse altre fedi). Quindi, la Vita non ha valenza storica e gli esempi concreti che Eusebio porta per dimostrare la fondatezza di certe affermazioni generali non sempre funzionano, anzi, spesso sono in contraddizione.
Eusebio e la sua importanza storica
Eusebio di Cesarea resta l’unica fonte contemporanea insieme a Lattanzio delle azioni di Costantino, in particolar modo è l’unica contemporanea che ci descriva le opere edilizie di Costantino, dunque ha un peso non irrilevante e la necessità di verificarne o dimostrarne l’assurdità storica è tanto più forte in quanto ci sono tuttora studiosi che gli prestano fede (come Timothy Burns). Sebbene Eusebio sia l’autore della prima Storia ecclesiastica (quindi è anche uno storico), che ha dato il via ad un genere letterario molto fortunato (pur con precise critiche ad Eusebio), nella Vita il rigore che deve avere uno storico si rilassa, perché non doveva essere una storia, piuttosto un encomio (elogio o panegirico); infatti, essa risentì molto del discorso pronunciato dallo stesso Eusebio a corte nel 336, in occasione del Giubileo (festeggiamenti per il trentesimo anno di regno) che dura un anno.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della "Vita Constantini" di Eusebio di Cesarea nella storiografia recente?
- Come viene presentato Costantino nella "Vita Constantini"?
- Qual è il valore storico della "Vita Constantini" secondo il testo?
La "Vita Constantini" è fondamentale per l'idea che Costantino abbia scelto il Cristianesimo come unica fede, influenzando la storiografia recente.
Costantino è esaltato come un santo per la sua fede, e l'opera si colloca tra la tradizione panegiristica e le future Vite dei Santi.
La "Vita Constantini" non ha valenza storica, poiché gli esempi concreti spesso sono in contraddizione e l'opera è più un encomio che una storia rigorosa.