Concetti Chiave
- I contatti tra Europa e Asia risalgono all'antichità, con scambi di merci e idee attraverso vie terrestri e marittime.
- L'India era un punto cruciale per le rotte commerciali verso l'Europa, con la Via della seta e la Via delle spezie come percorsi principali.
- La conquista dell'India da parte di Alessandro Magno facilitò uno scambio culturale tra il mondo greco e indiano, influenzando arte e pensiero.
- Sulle rotte commerciali si intrecciavano diverse religioni e filosofie, arricchendo le conoscenze culturali delle civiltà coinvolte.
- L'incontro tra lo stile artistico greco e buddista portò alla creazione di un'arte originale, unendo plasticità ellenistica e spiritualità buddhista.
Indice
Scambi tra oceano Indiano e Mediterraneo
Gli scambi commerciali, artistici, culturali e di pensiero tra l’Oceano Indiano e il Mediterraneo esistono sin dall’antichità: le affinità tra i reperti archeologici ritrovati in India e in Europa attestano che le due aree erano in contatto e si influenzavano reciprocamente. Parlare delle principali vie attraverso le quali Oriente e Occidente comunicarono tra loro significa parlare di come per quelle vie di terra e di mare essi si scambiarono e si trasmisero merci, manufatti e anche le conquiste del pensiero e le opere d’arte, di come si avvicinarono e si respinsero e di come, con varie alternanze, seppero intrecciare insieme la loro storia.
Vie di comunicazione tra Oriente e Occidente
Mentre la Cina antica sostanzialmente estranea a queste rotte ( i suoi interessi erano rivolti principalmente alla penetrazione in Asia centrale e nord-occidentale), carovane cariche di merci partivano regolarmente dall’India alla volta dell’Europa. Oltre alla “Via della seta”, infatti, un'importante rotta congiungeva i porti dell’India centro-occidentale con il golfo Persico e di nuovo Iraq e Siria; un altro itinerario, infine chiamato “Via delle spezie”, partiva dai porti dell’India meridionale e, navigando per il mare Arabico, arrivava ad Aden e nel Mar Rosso.
Incontri culturali e religiosi
In queste contrade comunque non si scambiavano solo merci: vi si svolgeva, infatti, un grande incontro di culture. La conquista dell’India da parte di Alessandro Magno (nel 326 a.C.) portò a una maggiore reciproca conoscenza delle due aree, greca e indiana: al seguito del sovrano macedone, infatti, viaggiavano cronisti, medici e scienziati che scrissero sul Paese, la popolazione, le credenze religiose. In campo artistico si verificò un incontro tra lo stile greco e quello buddista: da ciò nacque un’originale forma d’arte che univa la plasticità ellenistica e lo spiritualità buddhista.
Su quelle strade si incontravano tutte le religioni che il mondo allora conosceva: queste strade, infatti, erano percorse anche da viaggiatori, pensatori, filosofi e poeti che nei loro testi esprimevano l’arricchimento procurato dalla conoscenza di nuovi stili di vita e nuovi sistemi di pensiero.
Domande da interrogazione
- Quali erano le principali vie di comunicazione tra Oriente e Occidente nell'antichità?
- Quale impatto ebbe la conquista dell'India da parte di Alessandro Magno?
- Quali tipi di scambi avvenivano lungo queste rotte commerciali?
Le principali vie di comunicazione erano la "Via della seta" e la "Via delle spezie", che collegavano l'India con l'Europa attraverso il Golfo Persico, l'Iraq, la Siria, Aden e il Mar Rosso.
La conquista portò a una maggiore conoscenza reciproca tra le aree greca e indiana, con cronisti, medici e scienziati che documentarono il Paese e le sue credenze, e favorì un incontro artistico tra lo stile greco e quello buddista.
Oltre allo scambio di merci, lungo queste rotte avveniva un grande incontro di culture, con viaggiatori, pensatori, filosofi e poeti che arricchivano i loro testi con nuove conoscenze e sistemi di pensiero.