Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La storia degli Etruschi è poco conosciuta a causa della lingua non ancora completamente compresa e delle limitate informazioni dalle iscrizioni.
  • Gli Etruschi giunsero in Italia probabilmente dall'Asia Minore, stabilendosi lungo la costa toscana e dominando le popolazioni locali.
  • Erano esperti in agricoltura, commercio e artigianato, sfruttando risorse come ferro e rame e commerciando nel Mediterraneo.
  • Le città etrusche erano indipendenti, rette da un lucumone, ma dodici di esse si unirono in una confederazione con fini religiosi.
  • Il periodo di massimo splendore ed espansione della civiltà etrusca fu il VI secolo a.C.

Indice

  1. Origini e insediamenti degli etruschi
  2. Economia e commercio etrusco
  3. Espansione e declino
  4. Organizzazione politica e città

Origini e insediamenti degli etruschi

La storia degli Etruschi è poco conosciuta. La loro lingua non è stata ancora del tutto compresa e le molte iscrizioni che sono giunte fino a noi non ci hanno, di conseguenza, rivelato quasi nulla. Tutto quello che possiamo dire di loro ha come fondamento la testimonianza di scrittori greci e latini e le scoperte, numerose ed importanti, dell’archeologia.

Essi vennero in Italia forse dall’Asia Minore (così afferma lo storico greco Erodoto), sbarcarono lungo la costa toscana e si inoltrarono nell’interno, assoggettando le popolazioni indigene. Nel volgere d’un secolo pervennero a grande potenza e ricchezza.

Economia e commercio etrusco

Furono esperti agricoltori, abili mercanti e provetti artigiani; bonificarono terre; sfruttarono le miniere di ferro dell’isola d’Elba e quelle di rame della Toscana e lavorarono l’argento e l’oro; con le loro veloci navi solcarono in tutti i sensi il Tirreno e commerciarono con i Cartaginesi e con i Greci.

Espansione e declino

Nel periodo della massima espansione si spinsero, verso sud, fino alla Campania e occuparono, nell’Alta Italia, l’Emilia e la Lombardia. Furono poi vinti dai Greci e dai Galli e costretti a ritirarsi entro la Toscana.

Organizzazione politica e città

Organizzazione politica: Gli Etruschi non costituirono mai un saldo organismo politico: le loro città, situate, per lo più, in posizione dominante e difese da formidabili mura, erano indipendenti e rette da un principe che aveva il titolo di lucumone; tra i centri più importanti sono degni di menzione Chiusi, Veio, Cera, Populonia, Vulci, Roselle, Cortona, Volterra, Tarquinia, Arezzo, Perugia, Felsina (attuale Bologna), Adria e Mantova. In Toscana, tuttavia, dodici città si unirono in una confederazione, i cui scopi erano soprattutto religiosi. Il periodo del maggior splendore della civiltà etrusca e della massima attività ed espansione di questo popolo è il secolo VI a. C.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le origini degli Etruschi secondo le fonti storiche?
  2. Secondo lo storico greco Erodoto, gli Etruschi potrebbero essere venuti dall'Asia Minore, sbarcando lungo la costa toscana e assoggettando le popolazioni indigene.

  3. Quali erano le principali attività economiche degli Etruschi?
  4. Gli Etruschi erano esperti agricoltori, abili mercanti e artigiani, sfruttavano miniere di ferro e rame, lavoravano argento e oro, e commerciavano con Cartaginesi e Greci.

  5. Come era organizzata politicamente la società etrusca?
  6. Gli Etruschi non avevano un organismo politico saldo; le loro città erano indipendenti, rette da un lucumone, e dodici città in Toscana si unirono in una confederazione con scopi religiosi.

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