Concetti Chiave
- La storia degli Etruschi è poco conosciuta a causa della lingua non ancora completamente compresa e delle limitate informazioni dalle iscrizioni.
- Gli Etruschi giunsero in Italia probabilmente dall'Asia Minore, stabilendosi lungo la costa toscana e dominando le popolazioni locali.
- Erano esperti in agricoltura, commercio e artigianato, sfruttando risorse come ferro e rame e commerciando nel Mediterraneo.
- Le città etrusche erano indipendenti, rette da un lucumone, ma dodici di esse si unirono in una confederazione con fini religiosi.
- Il periodo di massimo splendore ed espansione della civiltà etrusca fu il VI secolo a.C.
Indice
Origini e insediamenti degli etruschi
La storia degli Etruschi è poco conosciuta. La loro lingua non è stata ancora del tutto compresa e le molte iscrizioni che sono giunte fino a noi non ci hanno, di conseguenza, rivelato quasi nulla. Tutto quello che possiamo dire di loro ha come fondamento la testimonianza di scrittori greci e latini e le scoperte, numerose ed importanti, dell’archeologia.
Essi vennero in Italia forse dall’Asia Minore (così afferma lo storico greco Erodoto), sbarcarono lungo la costa toscana e si inoltrarono nell’interno, assoggettando le popolazioni indigene. Nel volgere d’un secolo pervennero a grande potenza e ricchezza.Economia e commercio etrusco
Furono esperti agricoltori, abili mercanti e provetti artigiani; bonificarono terre; sfruttarono le miniere di ferro dell’isola d’Elba e quelle di rame della Toscana e lavorarono l’argento e l’oro; con le loro veloci navi solcarono in tutti i sensi il Tirreno e commerciarono con i Cartaginesi e con i Greci.
Espansione e declino
Nel periodo della massima espansione si spinsero, verso sud, fino alla Campania e occuparono, nell’Alta Italia, l’Emilia e la Lombardia. Furono poi vinti dai Greci e dai Galli e costretti a ritirarsi entro la Toscana.
Organizzazione politica e città
Organizzazione politica: Gli Etruschi non costituirono mai un saldo organismo politico: le loro città, situate, per lo più, in posizione dominante e difese da formidabili mura, erano indipendenti e rette da un principe che aveva il titolo di lucumone; tra i centri più importanti sono degni di menzione Chiusi, Veio, Cera, Populonia, Vulci, Roselle, Cortona, Volterra, Tarquinia, Arezzo, Perugia, Felsina (attuale Bologna), Adria e Mantova. In Toscana, tuttavia, dodici città si unirono in una confederazione, i cui scopi erano soprattutto religiosi. Il periodo del maggior splendore della civiltà etrusca e della massima attività ed espansione di questo popolo è il secolo VI a. C.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini degli Etruschi secondo le fonti storiche?
- Quali erano le principali attività economiche degli Etruschi?
- Come era organizzata politicamente la società etrusca?
Secondo lo storico greco Erodoto, gli Etruschi potrebbero essere venuti dall'Asia Minore, sbarcando lungo la costa toscana e assoggettando le popolazioni indigene.
Gli Etruschi erano esperti agricoltori, abili mercanti e artigiani, sfruttavano miniere di ferro e rame, lavoravano argento e oro, e commerciavano con Cartaginesi e Greci.
Gli Etruschi non avevano un organismo politico saldo; le loro città erano indipendenti, rette da un lucumone, e dodici città in Toscana si unirono in una confederazione con scopi religiosi.