Concetti Chiave
- Dopo la morte di Alessandro Magno, l'impero si frammentò in vari regni ellenistici a causa dell'incapacità di mantenerlo unito.
- L'Età dei Diadochi vide lotte tra i generali di Alessandro per spartirsi il suo impero, portando alla formazione di dinastie come gli Antigonidi, i Tolomei e i Seleucidi.
- Antipatro, generale macedone, riuscì a controllare la Grecia dopo la rivolta scoppiata alla morte di Alessandro.
- La battaglia di Curupedio nel 280 a.C. fu decisiva per l'espansione dell'impero di Seleuco, il quale conquistò quasi tutta l'Asia Minore.
- L'Età degli Epigoni iniziò dopo la morte di Seleuco, con i successori che consolidarono i propri regni e formarono alleanze tra loro.
Indice
La frammentazione dell'impero di Alessandro
Dopo la morte di Alessandro Magno, non stante svariati tentativi, nessuno fu capace di tenere unito l’enorme impero che egli aveva creato. Dopo varie lotte, nel giro di qualche decennio io suo impero si frazionò, dando origine a vari regni, detti ellenistici.
Rivolte e repressioni in Grecia
Quando la notizia della sua morte arrivò in Grecia molte poleis, prima fra tutte Atene, si ribellarono. Appena dopo la morte di Alessandro in Grecia scoppiò una rivolta, che però venne stroncata da Antipatro, il generale macedone che Alessandro aveva lasciato a controllare la Grecia da Pella. A seguito di questo, nel 322 a.C. Demostene, da sempre ostile alla dominazione macedone si suicidò, prima di essere ucciso a sua volta.
L'età dei diadochi e le dinastie
Placata la Grecia, i generali macedoni cercarono di accordarsi per gestire l’impero, ma non ci riuscirono. Allora iniziò l’età dei diadochi, successori in greco, durata 40 anni: questo periodo fu caratterizzato da piccole guerre fra i vari generali per spartirsi l’impero. In Grecia e in macedonia prevalse antipatro, in asia minore prese potere il generale Antigono, da cui poi naque la dinastia degli antigonidi; in egitto si affermò il generale Tolomeo, da cui poi nacque la dinastia dei tolomei, in oriente ebbe la meglio il generale Seleuco, da cui poi nacque la dinastia dei seleucidi.
Battaglie e alleanze tra i successori
Nel 301 seleuco si coalizzò con Tolomeo contro antigono, il quale venne sconfitto nella battaglia di Isso, ma il suo regno non scomparve del tutto; fu così che Seleuco allargò il suo regno, conquistando la Siria e parte dell’Asia Minore. Le piccole guerre continuarono, fino a quando nel 280 a.C: ebbe luogo la battaglia di curupedio, nella quale Seleuco riuscì a sconfiggere e uccidere il generale Lisimaco, che aveva il controllo della Tracia. Così Seleuco, ormai ottantene, riuscì ad aggiungere quasi tutta l’Asia minore al suo impero.
L'inizio dell'età degli epigoni
Nel 279 a.C. seleuco venne sconfitto e ucciso da Tolomeo II, figlio di Tolomeo I, in una battaglia per la palestina. Con la morte di Seleuco, l’ultimo dei Diadochi, ebbe inizio l’eta degli epigoni, i figli o i successori dei diadochi, che durante questo periodo rafforzarono e consolidarono i propri regni, e strinsero anche alleanze fra loro.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze immediate della morte di Alessandro Magno in Grecia?
- Chi erano i principali generali che si spartirono l'impero di Alessandro e quali dinastie fondarono?
- Come si concluse l'età dei diadochi e quale periodo seguì?
Dopo la morte di Alessandro Magno, molte poleis greche, tra cui Atene, si ribellarono, ma la rivolta fu rapidamente soppressa da Antipatro, il generale macedone.
I principali generali furono Antigono, Tolomeo e Seleuco, che fondarono rispettivamente le dinastie degli Antigonidi, dei Tolomei e dei Seleucidi.
L'età dei diadochi si concluse con la morte di Seleuco nel 279 a.C., e iniziò l'età degli epigoni, durante la quale i successori dei diadochi consolidarono i loro regni e strinsero alleanze.