Concetti Chiave
- I Druidi erano membri dell'alta classe delle culture celtiche, noti per essere leader religiosi, giudici, medici e consiglieri politici, ma non hanno lasciato testi scritti.
- Erano politeisti e la loro società era divisa in sottosezioni con abiti colorati; il druido più anziano, l'arcidruido, era considerato il più saggio.
- Festeggiavano diverse festività legate ai cicli naturali, come Samhain, Yule e Beltane, riflettendo la loro connessione con la natura e la credenza nella reincarnazione.
- I luoghi di culto dei Druidi erano spesso radure e cerchi di pietre, come Stonehenge, considerati sacri e utilizzati per riti e incantesimi.
- La loro tradizione era trasmessa oralmente e richiedeva anni per essere appresa, il che ha contribuito alla perdita di molte informazioni sui Druidi.
Chi erano i Druidi
Un druido era un membro appartenente all'alta classe delle culture celtiche. I Druidi erano leader religiosi, autorità legali, giudici, studiosi di tradizioni, professionisti medici e consulenti politici che però non hanno lasciato nessun testo scritto. Nonostante si dica che fossero alfabetizzati, si pensa che la dottrina gli abbia impedito di registrare la loro conoscenza in forma scritta. Però le loro credenze e pratiche sono attestate da altre culture, come quelle dei Romani e dei Greci. I primi riferimenti riconducibili ai druidi risalgono al IV secolo a.C.
I Druidi compaiono in molti racconti mistici. Originariamente la parola "druido" non sia ancora chiara, ma si pensa che derivi da "doire", una parola gaelica irlandese che significherebbe quercia, che spesso era simbolo di conoscenza significando anche "saggezza". I druidi erano interessati al mondo naturale e soprattutto ai poteri che la natura poteva avere, infatti consideravano sacri gli alberi, nello specifico la quercia.
La concezione sostenuta dai Druidi può essere descritta come “religione sciamanica”, in quanto si basava su una combinazione di contatto con il mondo degli spiriti e medicine olistiche per curare, ma a volte anche per causare malattie. Si pensa che il druidismo abbia fatto parte della cultura celtica e gallica in Europa nel II secolo a.C. Le loro pratiche erano simili a quelle dei sacerdoti moderni, i quali riuscivano a collegare il popolo con gli dei, ma oltre a ciò agivano come insegnanti, scienziati, giudici e filosofi. Inoltre, erano potenti e rispettati. Anche le donne druidi erano considerate uguali agli uomini sotto vari aspetti.
Aspetti religiosi e società
La prima storia sui Druidi fu scritta da Giulio Cesare intorno al 59-51 a.C. Grazie agli scrittori romani, gli storici hanno iniziato ad acquisire la maggior parte della loro conoscenza dei druidi. Essi erano politeisti e avevano divinità femminili e figure sacre, come i greci e i romani, però la società dei druidi era nomade e meno civilizzata e tutto ciò concedeva agli altri popoli un senso di superiorità. All'interno della classe dei druidi, si ritiene che ci fossero sottosezioni, tutte con abiti colorati. Il druido più anziano, il quale veniva considerato il più saggio, era l'arcidruido ed indossava degli abiti d'oro. D’altra parte, i normali Druidi si vestivano di bianco ed agivano come dei sacerdoti, mentre i sacrificatori si pensa che vestivano di rosso. I bardi blu erano artistici e le nuove reclute del druidismo svolgevano compiti minori e venivano tenute in minore considerazione, vestite di marrone o di nero. Tutti gli aspetti dei druidi erano ben strutturati e ordinati a partire dalla gerarchia della classe dei druidi, al loro modello di vita che seguiva i cicli della natura. Loro erano abituati ad osservare i cicli lunari, solari e stagionali.Festività
I Druidi festeggiavano il capodanno Samhain, il giorno che oggi noi chiamiamo Halloween il 31 ottobre. Questo era il momento in cui avrebbe avuto luogo l'ultimo raccolto ed era un giorno pieno di misticismo e spiritualità perché i vivi e i defunti erano i più vicini ad essere rivelati l'uno all'altro. Poi c’era Yule, che rappresentava il solstizio d'inverno, un periodo in cui i druidi si sedevano su cumuli di terra, come al New Grange in Irlanda, per l’intera notte aspettando l'alba. Successivamente c’è Imbolc, il 2 febbraio, in cui si utilizzava il latte di pecora per celebrare la maternità. Ostara, invece, era l'equinozio di primavera, e Beltane ha avuto luogo il 30 aprile come festa della fertilità. Litha rappresentava il solstizio d'estate, un periodo in cui si credeva che il "re dell'agrifoglio" prendesse il posto del "re della quercia" di Yule. Di conseguenza, il ciclo dei giorni sacri si sarebbe ripetuto di nuovo, riflettendo i cicli della natura, dei pianeti e in effetti della vita stessa, in quanto i druidi credevano nella reincarnazione.I luoghi di culto dei Druidi
I luoghi di rito dei Druidi erano delle zone tranquille e isolate, come radure in boschi e foreste, e cerchi di pietre. Forse il cerchio di pietre più famoso della Gran Bretagna è proprio Stonehenge: si tratta di un antico monumento megalitico che risale al 2400 a.C circa. Secondo gli studiosi, i Druidi potrebbero essere quelli che si radunano intorno a Stonehenge e lanciano incantesimi magici. Si pensa infatti che questo fosse un luogo di culto per loro, come lo è ancora oggi per i pagani e altri neo-druidi. Si pensa che l'isola di Ynys Mon, Anglesey e Wistman's Wood a Dartmoor siano entrambi siti druidici. Ci sono voluti circa 20 anni per imparare la tradizione, poiché era complessa e doveva essere imparata a memoria in quanto poche volte veniva utilizzata la scrittura. Infatti, questo è uno dei motivi per cui sappiamo così poco di loro. I Galli avevano una lingua scritta limitata, che comprendeva caratteri greci, e poi con il governo di Cesare questo divenne latino e antichi documenti andarono perduti. Anche alcune leggende devono essere trattate con cautela, in quanto potrebbero essere state addirittura alterate da successive influenze.Domande da interrogazione
- Chi erano i Druidi e quale ruolo avevano nella società celtica?
- Quali erano le principali festività celebrate dai Druidi?
- Come erano strutturati i Druidi all'interno della loro società?
- Dove si svolgevano i riti dei Druidi e quali erano i luoghi di culto più importanti?
- Perché si sa così poco sui Druidi e le loro pratiche?
I Druidi erano membri dell'alta classe delle culture celtiche, fungendo da leader religiosi, autorità legali, giudici, studiosi, medici e consulenti politici. Nonostante fossero alfabetizzati, non lasciarono testi scritti, e le loro credenze sono attestate da altre culture come i Romani e i Greci.
I Druidi celebravano diverse festività legate ai cicli naturali, tra cui Samhain (31 ottobre), Yule (solstizio d'inverno), Imbolc (2 febbraio), Ostara (equinozio di primavera), Beltane (30 aprile) e Litha (solstizio d'estate).
La società dei Druidi era ben strutturata con una gerarchia chiara. L'arcidruido, considerato il più saggio, indossava abiti d'oro, mentre i normali Druidi vestivano di bianco. I sacrificatori vestivano di rosso, i bardi blu erano artistici, e le nuove reclute vestivano di marrone o nero.
I riti dei Druidi si svolgevano in luoghi tranquilli e isolati come radure e cerchi di pietre. Stonehenge è uno dei cerchi di pietre più famosi associati ai Druidi, insieme a siti come Ynys Mon e Wistman's Wood.
Si sa poco sui Druidi perché la loro tradizione era complessa e tramandata oralmente, con poche registrazioni scritte. Inoltre, la lingua scritta dei Galli era limitata e molti documenti antichi andarono perduti con il governo di Cesare.