Concetti Chiave
- La dinastia Flavia iniziò con Vespasiano, il primo imperatore plebeo e italico, noto per la sua gestione energica e giusta dell'impero.
- Vespasiano ridusse il potere dei Pretoriani, impose nuove tasse per risanare il debito pubblico e promosse grandi opere pubbliche, tra cui il Colosseo.
- Tito, il figlio di Vespasiano, divenne imperatore dopo di lui e affrontò catastrofi naturali come l'eruzione del Vesuvio, mostrando generosità e moderazione.
- Domiziano, fratello minore di Tito, si distinse per le spedizioni militari e la riorganizzazione interna, ma il suo comportamento autocratico lo portò all'assassinio.
- Durante la dinastia Flavia, furono compiuti importanti interventi militari, come la repressione delle rivolte in Giudea e le campagne sul Reno e Danubio.
Indice
La lotta per il potere
Viene eletto come imperatore Galba che aveva appoggiato la rivolta in Gallia. Invece le truppe del Reno si ribellarono e nominarono imperatore Vitellio. Poi Galba fu ucciso e salì al potere Otone. I due imperatori Vitellio e Otone si scontrarono a Cremona e vinse Vitellio.
L'ascesa di Vespasiano
VESPASIANO: In Giudea il generale Vespasiano aveva sedato una rivolta, e in Egitto fu voluto imperatore, così un gruppo di suoi fedeli scese in Italia e riusci a conquistare Roma. Così al venne eletto imperatore Vespasiano (il primo imperatore plebeo e italico) che intanto aveva lasciato il figlio Tito in Giudea.
Le opere di Vespasiano
Vespasiano fu un governante energico e giusto. Limitò il potere dei Pretoriani considerati troppo potenti e pericolosi e per risanare il debito pubblico creato da Nerone, fu costretto a imporre nuove tasse. Eliminò dal senato le persone indegne di avere quel titolo. Nonostante il debito, Vespasiano non rinunciò alle opere pubbliche, e dove stava per ergersi la domus aurea fece costruire un' immensa reggia e l' Anfinteatro Flavio, meglio conosciuto col suo nome medioevale di Colosseo (completato però sotto Tito). Creo delle fortificazioni presso il confine naturale dell'impero, il limes, fornito anche da una rete stradale per permettere un miglior spostamento delle truppe. In Giudea intanto ci fu un altra rivolta, repressa da Tito, il quale di espugnò Gerusalemme e distrusse il tempio (da li comincia la diaspora degli ebrei, l'esilio più lungo che essi abbiano mai subito).
Il regno di Tito
TITO: A Vespasiano successe con successione pacifica il figlio Tito. Esso completò l'opera legislativa e governativa adottata dal padre. Sotto il suo governo eruttò il Vesuvio che sommerse Pompei, Ercolano e Stabio, e cerco in tutti i modi di dare aiuti e lo fece anche con l'incendio che in seguito devastò Roma e durante una pestilenza. Fu un governante moderato e giusto.
Domiziano e la sua politica
DOMIZIANO: Domiziano era il fratello minore di Tito. Per guadagnare la fama militare posseduta dai suoi due predecessori, guidò con successo spedizioni sul Reno e sul Danubio. Fu un grande organizzatore, limitò il potere ai liberti per attribuirne di più alla classe equestre, aumentò la paga delle legioni e rese Roma indipendente dalle importazioni regolando la coltivazione italica. Anche se propose leggi molto giuste si comportò da padrone-dio suscitando polemiche, e alla fine fu assassinato e si dice che alla congiura prese parte anche la moglie.
Domande da interrogazione
- Chi fu il primo imperatore plebeo e italico e quali furono le sue principali azioni di governo?
- Quali eventi significativi accaddero durante il regno di Tito?
- Quali furono le azioni e la fine di Domiziano come imperatore?
Vespasiano fu il primo imperatore plebeo e italico. Durante il suo governo, limitò il potere dei Pretoriani, impose nuove tasse per risanare il debito pubblico, eliminò dal senato le persone indegne e promosse opere pubbliche come la costruzione del Colosseo.
Durante il regno di Tito, eruttò il Vesuvio sommergendo Pompei, Ercolano e Stabio. Tito cercò di fornire aiuti anche durante un incendio che devastò Roma e una pestilenza. Fu un governante moderato e giusto.
Domiziano guidò con successo spedizioni militari, limitò il potere ai liberti, aumentò la paga delle legioni e regolò la coltivazione italica. Nonostante le sue leggi giuste, si comportò da padrone-dio, suscitando polemiche, e fu infine assassinato, con la presunta partecipazione della moglie alla congiura.