Concetti Chiave
- I diadochi, successori di Alessandro Magno, governarono i regni ellenistici con una concezione del potere divinizzata, associando il re a una figura divina.
- Il Regno di Macedonia, guidato dalla dinastia degli Antigonidi, iniziò il suo declino con la battaglia di Pidna nel 168 a.C. e divenne una provincia romana nel 148 a.C.
- Il Regno d'Egitto, sotto la dinastia dei Tolemaica, includeva anche la Cirenaica e le coste del Libano, cadendo definitivamente nel 30 a.C. dopo la morte di Cleopatra.
- Il Regno di Siria, governato dai Seleucidi, era vasto e variabile nel tempo, con regioni come la Battriana che si resero indipendenti; fu l'unico con i Parti, nemici mai sconfitti dai romani.
- Il Regno di Pergamo è famoso per la sua biblioteca e l'invenzione della pergamena, con i libri trasformati in manoscritti detti "codex"; fu ceduto ai romani nel 133 d.C. dal re Attalo III.
Indice
I regni ellenistici e i diadochi
I regni ellenistici furono dati in mano ai diadochi (dal verbo greco dekomai, “coloro che ricevono”, quindi coloro che ricevettero il potere) i quali elaborarono una concezione del potere simile a quella alessandrina, secondo un principio per il quale il re era da collocarsi in stretta relazione ad un dio. Proprio per questo motivo si parla spesso di monarchia divinizzata.I tre regni più importanti furono senza dubbio il Regno di Macedonia, quello d’Egitto e quello di Siria.
Il regno di Macedonia
Il regno di Macedonia era comandato dalla dinastia degli Antigonidi e aveva come capitale Pella. Il regno inizia il suo declino nel 168 a.C. con la battaglia di Pidna, dopo la quale Lucio Paduo (macedone) chiede di portare la propria biblioteca a Roma, fatto che permetterà a numerosi romani di fruire di testi greci. Nel 148 venne conquistata definitivamente e divenne provincia.
Il regno d'Egitto
Il regno d’Egitto era comandato dalla dinastia dei Tolemaica, detta anche Lagide, ed ebbe come capitale Alessandria d’Egitto. Esso non comprendeva solo l’Egitto ma anche la Cirenaica e le coste del Libano. Esso cadde nel 31 a.C. con la battaglia di Azio e definitivamente nel 30 con la morte di Cleopatra (a questo proposito si noti che Cleopatra non era di stirpe egizia, come si è soliti pensare, ma greca).
Il regno di Siria
Il regno di Siria era comandata dalla dinastia dei Seleucidi ed ebbe come capitale Seleucia, poi Antiochia. Fu un regno molto vasto e per questo la sua fisionomia cambiò molto col passare del tempo; ad esempio la Battriana fu una delle regioni a rendersi indipendente dal regno. Nel regno di Siria si può identificare l’unico nemico mai sconfitto dai romani, (con cui peraltro Crasso trovò la morte) ovvero i Parti.
Il regno di Pergamo
Un altro regno da menzionare è indubbiamente il regno di Pergamo, importantissimo per la biblioteca e l’invenzione della pergamena. Il libro dunque non era più costituito da rotoli di papiro come ad Alessandria d’Egitto dove vi era la più importante biblioteca del mondo antico, ma da fogli realizzati con pelli di animale che sovrapposti davano vita ad un manoscritto detto “codex”. Il regno di Pergamo fu ceduto ai romani nel 133 d.C. dal re Attalo III.
Domande da interrogazione
- Quali furono i tre regni ellenistici più importanti e quali dinastie li governarono?
- Quale evento segnò l'inizio del declino del Regno di Macedonia?
- Qual è l'importanza del regno di Pergamo nella storia dei libri?
I tre regni ellenistici più importanti furono il Regno di Macedonia, governato dalla dinastia degli Antigonidi, il Regno d’Egitto, sotto la dinastia dei Tolemaica, e il Regno di Siria, comandato dalla dinastia dei Seleucidi.
Il declino del Regno di Macedonia iniziò nel 168 a.C. con la battaglia di Pidna, dopo la quale la Macedonia fu definitivamente conquistata dai romani nel 148 a.C. e divenne una provincia.
Il regno di Pergamo è importante per l'invenzione della pergamena, che permise la creazione di manoscritti detti "codex", superando l'uso dei rotoli di papiro.