Concetti Chiave
- Il termine "curia" deriva da "covìria", che significa "insieme di uomini", e originariamente indicava sculture che raccoglievano gli antenati.
- Le curie erano anche luoghi di riunione, come la curia hostilia a Roma, dove si riuniva il Senato.
- Ogni curia possedeva un culto, un capo, un sacerdote, una sede e un nome derivato da una località o da un gruppo familiare.
- Le curie erano associate a festività antiche come i Fornacalia, i Fordicidia e le Ferie Stultorum.
- I cittadini delle curie formavano i Comizi Curiati, la più antica assemblea romana, poi rappresentata da trenta Vittori.
Indice
Origine e significato delle curie
Il termine deriva da covìria, ovvero “insieme di uomini” ed indica la scultura che raccoglieva i primites, su cui vegliava il Quirinus (di cui Romolo era ritenuto incarnazione).
Funzioni e importanza delle curie
Le curie erano quindi le sculture che raccoglievano gli antenati; ma la curia era anche il luogo che il popolo frequentava (la curia hostilia sarà il luogo dove si riunisce il Senato a Roma).
Feste e celebrazioni delle curie
In età storica le curie avranno un culto, un capo, un sacerdote, una sede ed un nome, che poteva derivare da una località o dal nome di una gente; ad esse erano legate feste antichissime come i Fornacalia (celebrati alla fine della grande raccolta, in cui veniva abbrustolito parte del farro che era stato depositato, precisamente il 17 febbraio), i Fordicidia (in cui venivano sgozzate le vacche più belle sul Campidoglio alla presenza dei pontefici, il 15 aprile, per essere immolate alla divinità) e le Ferie Stultorum (a cui partecipavano tutti i cittadini romani che non ricordavano più la propria curia di appartenenza: in realtà essa era la festa di tutta la città, dal momento che in età storica nessuno ricordava più la propria curia di appartenenza). I cittadini delle curie si riunivano come membri della più antica assemblea romana, i Comizi Curiati, che in seguito furono sostituiti da trenta Vittori, uno per ogni curia, a rappresentanza di tutto il popolo.