Concetti Chiave
- La cultura alessandrina ha visto un fiorire delle lettere, arte, scienza e filosofia, introducendo nuovi stili e forme espressive.
- Nella letteratura, autori come Plutarco e Menandro hanno lasciato un'impronta significativa, con opere che riflettono la vita dell'epoca.
- Le arti alessandrine, come l'architettura e la scultura, erano caratterizzate da grandiosità e espressione emotiva, influenzando l'arte romana.
- La religione ha subito un cambiamento con il declino della città-stato, con un calo della fede negli dei olimpici e un aumento dei culti mistici orientali.
- L'arte alessandrina, ricca e decorativa, è rappresentata da opere come il Faro di Alessandria e il gruppo statuario del Laocoonte.
Indice
Fioritura culturale nell'età alessandrina
Le lettere, l’arte, la scienza e la filosofia fiorirono meravigliosamente anche nell’età alessandrina, acquistando nuovi caratteri e manifestandosi in forme nuove.
Letteratura e grandi autori
La letteratura: Gli ultimi grandi oratori furono Eschine e Demostene; il più insigne tra gli storici fu Polibio; Plutarco scrisse, in età romana, le Vite degli uomini illustri della Grecia e di Roma; Menandro, la cui opera è andata quasi per intero perduta, compose commedie che rispecchiano fedelmente la vita di quei tempi; Teocrito cantò negli idilli la bellezza della natura, la vita semplice dei pastori ed anche quella tumultuosa delle città del tempo.
Monumenti e scultura alessandrina
Le arti: L’architettura e le arti figurative crearono opere grandiose. Tra i grandi monumenti sono da ricordare: ad Alessandria il Faro, alto 120 metri, a Pergamo l’Altare di Zeus, ad Atene la Torre dei Venti. Gli scultori sostituirono alla compostessa e serenità dei secoli precedenti l’espressione di emozioni e di passioni. Famoso è il gruppo statuario del Laocoonte, che rappresenta un noto episodio della guerra troiana. Tra le altre opere di scultura emergono, per drammaticità, il Galata suicida e il Galata morente. L’arte alessandrina era, nel suo insieme, pittoresca, fastosa, ricca di elementi decorativi. Ad essa si ispirò e da essa trasse molti motivi l’arte romana.
Evoluzione della religione greca
La religione: la religione della Grecia del V secolo a. Cr. Era stata soprattutto la religione della “polis”. Con la fine della città-stato cambia anche la religione. Anzitutto diminuisce la fede. Agli dei capricciosi e viziosi dell’Olimpo nessuno crede più; i canti dei poeti sono considerati favole e stimati solo una bella letteratura. Fanno, invece, proseliti le religioni a carattere mistico, i misteri, i culti orientali: nuove divinità sostituiscono quelle antiche: Cibele, dea dell’Asia Minore, l’egizia Iside, ecc…
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali caratteristiche della fioritura culturale nell'età alessandrina?
- Chi furono alcuni dei principali autori e quali opere sono ricordate di questo periodo?
- Come si evolse la religione greca durante questo periodo?
Nell'età alessandrina, le lettere, l'arte, la scienza e la filosofia fiorirono con nuovi caratteri e forme, segnando un periodo di grande sviluppo culturale.
Tra i principali autori ci furono Eschine e Demostene come oratori, Polibio come storico, Plutarco con le sue "Vite", Menandro con le sue commedie, e Teocrito con gli idilli.
La religione greca si trasformò con la fine della città-stato, perdendo fede negli dei olimpici e adottando culti mistici e orientali, come quelli di Cibele e Iside.