Concetti Chiave
- Il cristianesimo, dopo le persecuzioni, ha visto un'intensa attività intellettuale per chiarire dottrine e credenze, con figure chiave come i Padri della Chiesa.
- Padri come Ambrogio, Girolamo e Agostino, che scrivevano in latino, furono influenti in Occidente, mentre Giovanni Crisostomo e Gregorio di Nazianzo furono prominenti in Oriente.
- Nonostante il Concilio di Nicea nel 325 avesse definito il Credo, persistettero divisioni teologiche, specialmente con la diffusione dell'arianesimo tra i barbari.
- Ambrogio a Milano affrontò conflitti con la comunità ariana, mentre in Africa il movimento donatista resisteva alla persecuzione imperiale.
- In Oriente, teologie divergenti come il nestorianesimo e il monofisismo sfidavano la dottrina nicena della duplice natura di Cristo.
Indice
L'organizzazione del cristianesimo
Il cristianesimo, uscito trionfante dalle persecuzioni, si stava organizzando dal punto di vista delle credenze e dei dogmi, e gli intellettuali cristiani lavoravano intensamente per risolvere le molte contraddizioni e incertezze dell’insegnamento dottrinale. È l’epoca dei cosiddetti “Padri della Chiesa”; da noi sono famosi soprattutto quelli occidentali, che scrivevano in latino, come Girolamo, Ambrogio, Agostino, ma all’epoca erano altrettanto famosi e influenti quelli orientali, che scrivevano in greco, come Giovanni Crisostomo o Gregorio di Nazianzo.
I padri della Chiesa
Ambrogio, morto nel 397, membro di una grande famiglia senatoria, fu un importante uomo politico e governatore di tutta l’Italia settentrionale prima di accettare l’incarico di vescovo di Milano. Girolamo, morto nel 420, realizzò la prima traduzione integrale della Bibbia in latino, la Vulgata (ricordiamo che l’Antico Testamento era scritto in ebraico e il Nuovo Testamento in greco). Agostino, uno dei più importanti pensatori cristiani di tutti i tempi, era vescovo di Ippona in Africa e morì nel 430 mentre i Vandali assediavano la sua città.
Le divergenze teologiche
Anche se il Concilio di Nicea del 325 aveva stabilito gli elementi fondamentali del Credo, le comunità cristiane continuavano a essere spaccate da profonde divergenze teologiche. I cristiani di confessione ariana, condannati come eretici a Nicea, erano ancora molto numerosi in Oriente, dove diversi imperatori li avevano sostenuti, e presero piede anche in Occidente coll’arrivo dei barbari: i Goti, i Vandali e i Burgundi infatti erano sì diventati cristiani, ma avevano adottato il cristianesimo ariano.
Le lotte di Ambrogio
Ambrogio, a Milano, dovette lottare per conservare il controllo della cattedrale contro la comunità ariana, sostenuta dagli ufficiali goti della guarnigioni. Fra la popolazione romana, invece, le spaccature religiose erano particolarmente forti in Africa e in Oriente. In Africa, come sappiamo, era radicato il movimento dei donatisti, una Chiesa separata nata al tempo delle persecuzioni. Il governo imperiale perseguitò duramente i donatisti, senza riuscire però a sradicarli: erano ancora ben presenti all’arrivo dei Vandali.
Le nuove interpretazioni della Trinità
In Oriente le discussioni dei teologi portarono alla nascita di due nuove interpretazioni della
Trinità. Secondo Nestorio, patriarca di Costantinopoli intorno al 430, il Gesù fatto uomo e il Figlio di Dio divino erano due persone diverse, anche se unite, e Maria non poteva essere chiamata Madre di Dio.
Secondo la dottrina monofisita (che in greco significa ‘una sola natura’), al contrario, Cristo pur fatto uomo aveva una sola natura, quella divina. Entrambe le interpretazioni si discostavano dalla dottrina cattolica stabilita a Nicea, secondo la quale Cristo è una sola persona in cui convivono due nature, divina e umana.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo dei Padri della Chiesa nel cristianesimo primitivo?
- Chi erano alcuni dei principali Padri della Chiesa occidentali e quali erano i loro contributi?
- Quali erano le principali divergenze teologiche tra le comunità cristiane dopo il Concilio di Nicea?
- Come si manifestavano le divisioni religiose tra i cristiani in Africa e in Oriente?
I Padri della Chiesa, sia occidentali che orientali, hanno lavorato intensamente per risolvere le contraddizioni dottrinali e organizzare le credenze e i dogmi del cristianesimo.
Tra i principali Padri della Chiesa occidentali c'erano Ambrogio, Girolamo e Agostino. Ambrogio fu un importante politico e vescovo di Milano, Girolamo tradusse la Bibbia in latino (Vulgata), e Agostino fu un influente pensatore cristiano.
Le principali divergenze includevano il conflitto con i cristiani ariani, che erano stati condannati come eretici, e le nuove interpretazioni della Trinità, come quelle di Nestorio e la dottrina monofisita.
In Africa, il movimento dei donatisti rappresentava una Chiesa separata e perseguitata, mentre in Oriente le discussioni teologiche portarono a nuove interpretazioni della Trinità, come quelle di Nestorio e la dottrina monofisita.