Concetti Chiave
- Il cristianesimo propone una vita trascendente, contrastando il forte realismo e la statolatria della civiltà romana.
- La religione romana si basava sul politeismo e sull'adorazione dello Stato come divinità assoluta.
- Nel cristianesimo, l'uomo ha una dimensione spirituale e il suo destino va oltre la morte terrena.
- La spiritualità cristiana contrappone la dignità e la fratellanza umana alla vocazione guerriera dei cittadini romani.
- L'impero romano vedeva il cristianesimo come una minaccia a causa delle loro divergenze fondamentali.
Indice
Contrasti tra cristianesimo e civiltà romana
Mentre il cristianesimo affermava l'idea monoteistica e una concezione di vita orientata alla trascendenza,la civiltà romana era fondata sulla politeismo e la statolatria(lo Stato era considerato come divinità assoluta).
Da ciò derivava la forte coscienza civica del romano, la sua volontà di sacrificio per lo Stato, la sua vocazione guerriera e l'attaccamento al diritto.
Differenze di visione tra cristianesimo e Roma
Nel cristianesimo, l'uomo non è visto solo nella realtà terrena,non è considerato in un orizzonte trascendente:il destino dell'uomo non si conclude con la morte.
La personalità umana e la sua spiritualità emergono sul mondo della natura e dello Stato:al cittadino romano che nasceva soldato per il trionfo dello Stato,il cristianesimo oppose la dignità cristiana capace di realizzare la pace e la carità nella fratellanza umana.
Conflitto tra impero romano e cristianesimo
Per queste profonde divergenze, era ovvio che l'impero romano avversasse il cristianesimo.
All'impero politico e militare dei romani,il cristianesimo contrapponeva il suo regno spirituale; al Campidoglio il calvario, al realismo di Roma la spiritualità di Cristo:"il mio regno non è di questo mondo".