Concetti Chiave
- I palazzi cretesi, costruiti durante la fase palaziale, erano simboli di autorità senza fortificazioni difensive, adattati ai dislivelli del terreno.
- Ogni città cretese aveva il suo palazzo, suggerendo un sistema politico simile alle città-stato; questi includevano spazi per il culto, giochi, uffici e officine.
- La fase neopalaziale vide la ricostruzione dei palazzi dopo un devastante terremoto, e le rovine di questo periodo sono tuttora visitabili.
- Durante la fase micenea, Creta cadde sotto il dominio dei Micenei, anche a causa di un altro possibile terremoto, fino all'arrivo dei Popoli del Mare.
- La scrittura cretese evolse attraverso tre forme: geroglifica nella fase palaziale, lineare A nella fase neopalaziale e lineare B nella fase micenea, con solo quest'ultima decifrata.
2000 – 1700 a. C. → fase iniziale o palaziale
1700 – 1400 a. C. → fase neopalaziale
1400 – 1200 a. C. → fase micenea
Indice
Caratteristiche dei palazzi cretesi
In questo periodo vengono costruiti i primi palazzi che sono strutture architettoniche rappresentanti i simboli dell’autorità di potere di Creta.
Essendo già un’ isola i palazzi non avevano costruzioni difensive; erano su più piani sfalsati per seguire i dislivelli del terreno e comprendevano sale di rappresentanza, uffici amministrativi, luoghi per il culto, spazi per giochi e spettacoli, frantoi e officine.
Ogni città cretese (Cnosso, Festo, Mallia, Hàghia Triàda) aveva il suo palazzo e ciò fa supporre che ci fosse un sistema politico simile alle città-stato dei Sumeri.
Eventi sismici e ricostruzione
Verso il 1700 a. C. ci fu un forte terremoto (la zone è particolarmente sismica) che demolì i palazzi mettendo in crisi l’autonomia della civiltà cretese.
In questi 300 anni i palazzi vennero ricostruiti ed è a questo periodo che risalgono le rovine che ancora oggi sono visitabili.
Dominazione micenea e Popoli del Mare
Nel 1400 a. C. probabilmente ci fu un altro terremoto (ipotesi) questo per spiegare che Creta era sotto al dominio dei Micenei che vivevano nella Grecia continentale. La fase di dominazione dura 200 anni, fino al 1200 a. C. quando arrivarono i Popoli del Mare che sottomisero tutte la popolazioni di quell’area.
Evoluzione della scrittura cretese
Creta conobbe tre forme di scrittura
1) geroglifica - pittografica : appartiene alla fase palaziale. Era caratterizzata da segni staccati di loro (geroglifici)
2) lineare a : appartiene alla fase neopalaziale. Aveva come base il geroglifico ma più stilizzata e la linea era continua
3) lineare b : appartiene alla fase micenea. Costituisce il primo esempio di scrittura greca.
Le forme 1 e 2 non sono state decifrate
La forma 3 è stata decifrata
Domande da interrogazione
- Quali erano le caratteristiche principali dei palazzi cretesi durante la fase iniziale?
- Come hanno influenzato gli eventi sismici la civiltà cretese?
- Quali furono le evoluzioni della scrittura cretese e quale forma è stata decifrata?
I palazzi cretesi erano simboli di autorità, senza costruzioni difensive, su più piani per adattarsi al terreno, e includevano sale di rappresentanza, uffici amministrativi, luoghi di culto, spazi per giochi e spettacoli, frantoi e officine.
Un forte terremoto intorno al 1700 a.C. distrusse i palazzi, mettendo in crisi l'autonomia della civiltà cretese. I palazzi furono ricostruiti nei successivi 300 anni, e le rovine di questo periodo sono ancora visitabili oggi.
Creta conobbe tre forme di scrittura: geroglifica-pittografica nella fase palaziale, lineare A nella fase neopalaziale, e lineare B nella fase micenea. Solo la forma lineare B è stata decifrata, costituendo il primo esempio di scrittura greca.