Concetti Chiave
- Arthur Evans discovered and classified the three writing systems used in Crete and mainland Greece from 2000 to 1150 BC: hieroglyphic, Linear A, and Linear B.
- The hieroglyphic writing, the oldest form, remains undeciphered and is exemplified by the terracotta disc of Phaistos.
- Linear A emerged around 1750 BC as a simplified form of hieroglyphics, found on tablets mainly from Haghia Triada, and also remains undeciphered.
- Linear B, a syllabic script, was deciphered by Michael Ventris, revealing it to be an early form of Greek, predating the adoption of the Phoenician alphabet.
- The discovery of Linear B as a Greek script reshaped views on Greek-Cretan relations, indicating Greek dominance in Crete earlier than previously thought, distinguishing Minoan from Mycenaean civilization.
Indice
Scoperte di Arthur Evans
All'archeologo inglese Arthur Evans spetta il merito di avere scoperto e classificato le scritture in uso a Creta e nella Grecia continentale tra il 2000 e il 1150 a.C. circa. Egli distinse i tre tipi rinvenuti in scrittura geroglifica, la più antica, e le lineari, le due successive. La prima scrittura infatti si presentava sotto forma di disegni, mentre le altre due erano caratterizzate da una serie di segni che formavano una linea continua.
Tipi di scrittura cretese
- Il primo tipo di scrittura è documentato dal celebre disco in terracotta di Festo, conservato al Museo di Heraklion, capoluogo di Creta.
Tuttora indecifrato, il geroglifico cretese non ha ancora rivelato il suo segreto.
- Il secondo tipo, anch'esso indecifrato, fece la sua comparsa attorno al 1750 a.C. e si presenta come una semplificazione dei geroglifici. Questa scrittura, rinvenuta su tavolette provenienti per la grand parte da Haghia Triada, nelle vicinanze di Festo, fu chiamata da Evans Lineare A.
Decifrazione della Lineare B
- Il terzo tipo è una scrittura sillabica chiamata Lineare B. Oggi siamo in grado di leggerla grazie al geniale lavoro interpretativo dell'inglese Michael Ventris: dopo sedici anni di studio, egli scoprì che quella scrittura nascondeva una lingua greca; prima ancora di adottare l'alfabeto fenicio, i greci avevano dunque già utilizzato la scrittura Lineare B.
Implicazioni storiche della scoperta
La scoperta rivoluzionava tutte le opinioni correnti sulla civiltà greca e sui suoi rapporti con quella cretese: sino a quel momento, infatti, si riteneva che i greci non avessero mai dominato Creta. Questa scoperta anticipava di alcuni secoli l'inizio della storia greca e informava del fatto che, sia pur per breve tempo, i signori del palazzo di Cnosso erano stati greci. Quella che sino a quel momento era stata genericamente definita " civiltà egeo-cretese" o "minoica", si era rivelata la successione di due diverse civiltà, quella pre-greca cretese ( o appunto minoica ) e quella greco-micenea.
Domande da interrogazione
- Quali sono le tre scritture scoperte da Arthur Evans a Creta?
- Qual è la particolarità della scrittura Lineare B?
- Qual è l'importanza della scoperta della scrittura Lineare B per la storia greca?
Arthur Evans scoprì e classificò tre tipi di scritture: la scrittura geroglifica, la Lineare A e la Lineare B.
La Lineare B è una scrittura sillabica che è stata decifrata da Michael Ventris, rivelando che nascondeva una lingua greca.
La scoperta della Lineare B ha rivoluzionato le opinioni sulla civiltà greca, dimostrando che i greci avevano dominato Creta e anticipando l'inizio della storia greca di alcuni secoli.