Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • Il termine romano "urbs" deriva dalla parola indoeuropea "orbis", riferendosi a un agglomerato urbano circolare tracciato secondo un rito etrusco.
  • In latino, "arx" indicava un luogo di rifugio fortificato su un'altura, mentre "oppidum" si riferiva a un luogo pianeggiante.
  • "Civitas" rappresentava l'insieme dei cittadini, evolvendo da un concetto geografico a uno politico di cittadinanza.
  • Il "forum" divenne un centro economico e sociale, con esempi come Forum Livii (Forlì) e Forum Juilii (Fréjus).
  • Nelle regioni celtiche, termini come "duno" e "berg" evolvettero da recinti fortificati a significare città, influenzando anche nomi come Lugdunum (Lione).

Indice

  1. Origini del termine urbs
  2. Evoluzione del concetto di città
  3. Forum e altri termini

Origini del termine urbs

Presso i Romani, il termine più conosciuto per indicare la “città” era “urbs”. Esso sembra risalire a una lingua di origine indoeuropea in cui è presente la parola “orbis”, con il significato di “rotondo”, “cerchio”. Probabilmente, all’inizio era applicato ad un agglomerato urbano, limitato da un cerchio, tracciato da un aratro, secondo un rito etrusco a cui si ricorreva ogni volta che doveva essere fondata una città.

Gli Etruschi, per indicare una città, usavano la parola “spur” di cui non conosciamo il significato originario. In latino il termine più antico per indicare un agglomerato urbano è “arx”, cioè rocca, che si riferisce ad un luogo di rifugio, posto su di un’altura e munito di difese naturali, completate in seguito da altre opere costruite dall’uomo per rendere il luogo ancora più inaccessibile. Un’altra parola per indicare un luogo fortificato era “oppidum”, che però fa riferimento ad un luogo pianeggiante, risalente al greco “pedon (=πέδον), cioè pianura o suolo. Se il luogo fortificato era in relazione con un’esigenza e quindi con una finalità militare, si parlava di “castrum”.

Evoluzione del concetto di città

Man mano che l’esigenza impellente di difesa venne poco a diminuire e si costituirono, pertanto, degli Stati caratterizzati da vasti territori, la città fu indicata con il termine “civitas”, cioè una riunione di persone (cioè i “cives”) che vivevano in tale luogo. Pertanto occorre sottolineare la differenza fra “civitas” e “urbs”: la prima si riferisce all’insieme degli abitanti e quindi cittadini, mentre la seconda ci rimanda al concetto di città come complesso di mura e di edifici. Col passar del tempo, Civitas acquisì un significato più politico che geografico e passò ad indicare o l'insieme dei cittadini oppure la condizione dell'essere cittadino (= cittadinanza).

Forum e altri termini

Dove l’economia diventò causa di ritrovo e di raggruppamento, il luogo di incontro, chiamato “forum”, acquistò il valore di città. Questo è il caso di Forum Livii (= Forlì odierna) o di Forum Juilii (odierna Fréjus). Si tratta di un fenomeno linguistico presente anche nel termine arcaico “terg” (= piazza, mercato) che si ritrova in Opitergium (= Oderzo) o in Tergeste (= Trieste). Qualche termine comune di luogo in un’area linguistica ha conservato il significato originario, mentre in altre si è evoluto per indicare proprio la città. Nell’area abitata dai Galli, si trova la parola arcaica “duno” che dal significato originario di recinto o luogo fortificato, posto su di un’altura con un difficile accesso, col tempo, ha subito un’evoluzione per passare ad indicare la città. Infatti in Gallia, troviamo Lugdunum (= Lione) e Augustodunum (= Autun). Il toponimo “duno” si ritrova anche nella parte settentrionale della Lombardia dove le infiltrazioni celtiche furono molto numerose. Il termine si ritrova nel corrispondente inglese “town”. Nell’area tedesca il significato originario di recinto si ha in “Zaun”, mentre il concetto di città si afferma con Stadt, cioè il luogo in cui si sta o con Burg, un luogo di riparo. Quest’ultimo termine ci rimanda a “berg” (= altura). Qualche studioso mette in relazione quest’ultima parola con la città di Bergamo, posta su di un luogo elevato.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "urbs" e come veniva utilizzato dai Romani?
  2. Il termine "urbs" deriva da una lingua indoeuropea con la parola "orbis", che significa "rotondo" o "cerchio". Inizialmente, era usato per descrivere un agglomerato urbano delimitato da un cerchio tracciato da un aratro, secondo un rito etrusco.

  3. Qual è la differenza tra "civitas" e "urbs" nella cultura romano-italica?
  4. "Civitas" si riferisce all'insieme degli abitanti o cittadini di una città, mentre "urbs" si riferisce al complesso di mura e edifici che costituiscono la città stessa.

  5. Come si è evoluto il significato del termine "forum" nel contesto urbano?
  6. Il "forum" era un luogo di incontro economico che, col tempo, ha acquisito il valore di città, come nel caso di Forum Livii (Forlì) e Forum Juilii (Fréjus).

  7. Qual è l'origine e l'evoluzione del termine "duno" nelle aree abitate dai Galli?
  8. "Duno" originariamente significava recinto o luogo fortificato su un'altura. Col tempo, ha evoluto il suo significato per indicare la città, come in Lugdunum (Lione) e Augustodunum (Autun).

  9. Come si differenziano i termini per "città" nelle aree linguistiche tedesche rispetto a quelle latine?
  10. Nelle aree tedesche, il concetto di città si esprime con "Stadt" o "Burg", mentre "Zaun" mantiene il significato originario di recinto. "Burg" è associato a un luogo di riparo e si collega a "berg" (altura), come nel caso di Bergamo.

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