Concetti Chiave
- Cerveteri, inizialmente fondata dai Pelasgi come Agylla, fu successivamente dominata dagli Etruschi e divenne un importante centro storico con il nome di Caisra.
- La città è famosa per la sua necropoli monumentale, che offre preziose informazioni sulla società etrusca e sull'evoluzione delle strutture abitative nel tempo.
- Durante la fase orientalizzante, Cerveteri divenne un centro di produzione artistica, specializzato in buccheri e ceramiche ispirate all'arte vascolare greca.
- Nel V secolo a.C., la città subì una crisi artigianale dovuta a tensioni sociali e deterioramento delle relazioni con i Greci, ma recuperò prestigio grazie all'alleanza con Roma.
- Dopo aver raggiunto uno status di Municipium sotto Augusto, Cerveteri sperimentò un periodo di benessere, seguito da un progressivo declino e abbandono nel tempo.
Indice
Origini e fondazione di Cerveteri
A quaranta chilometri circa a nord ovest di Roma, vicino alla costa sorge Cerveteri. Essa venne fondata dai Pelasgi con il nome di Agylla, ma in seguito occupata dagli Etruschi, che la chiamarono Caisra o Ceizra o Il nome compare per la prima volta in una fonte antica a proposito della battaglia di Alalia (o battaglia del Mare Sardo), combattuta intorno al 540 a.C.
dagli Etruschi alleati con i Cartaginesi contro i Greci di Focea che volevano controllare l’alto Tirreno e le acque intorno alla Sardegna. Il principale porto di Cerveteri era Pyrgi. Dove gli abitanti di Caisra costruirono un tempio con lo scopo di espiare la colpa di aver ucciso con la lapidazione un gran numero di prigionieri greci catturati dopo la battaglia.Importanza storica e necropoli
L’importanza di Cerveteri nella storia etrusca è attestata dalla necropoli monumentale e dalla quantità di materiali rinvenuti nei corredi funerari delle tombe, negli scavi dell’abitato e delle aree un tempo occupate dai santuari.
Evoluzione sociale e architettura
Nella zona esistono almeno tre necropoli, tutte utili per ricostruire il tessuto sociale degli abitanti. Esse riflettono un’evoluzione della società etrusca verso forme aristocratiche intorno al VII secolo a.C., per orientarsi più tardi verso soluzioni più egualitarie per tornare nuovamente in epoca tardo-classica e alto ellenistica verso un’affermazione della nobiltà. La pianta delle tombe ci fornisce importanti informazioni sulla struttura della casa etrusca e sulle trasformazioni che essa ha subito nel tempo, dalle semplici capanne alla dimora aristocratica. Sulle pareti sono riprodotti gli arredi come cornici, letti, cesti o altri elementi. Accanto agli edifici di culto e a destinazione industriali venuti alla luce nel XIX secolo, recenti scavi hanno riportato alla luce un complesso urbano risalente al VII secolo a.C.
Cultura e produzione artistica
La cultura sviluppatasi a Cerveteri, conobbe una grande vitalità soprattutto quando nella fase orientalizzante durante la quale le famiglie più potenti iniziarono ad acquistare preziose merci d’importazione greca e orientale. Questo è il motivo che portò alla nascita di un’industria artistica locale destinata a soddisfare le richieste di numerosi centri etruschi e del Lazio. Fu così che a Cerveteri fiorì una notevole produzione di buccheri e di ceramiche che s’ispiravano all’arte vascolare greca.
Declino e relazioni con Roma
Nel V secolo a.C., in concomitanza col peggioramento dei rapporti con i Greci e a seguito di tensioni e rimescolamenti sociali, si ebbe una crisi generalizzata dell’artigianato. In seguito la città riacquistò una certa posizione di prestigio, grazie soprattutto a una forte sintonia con la politica romana. Addirittura, verso la metà del IV secolo, gli abitanti di Cerveteri acquisirono la “civitas sine suffragio”, cioè il diritto di cittadinanza senza la possibilità di votare durante le assemblee popolari. La rottura con Roma si ebbe soltanto agli inizi del III secolo a.C., quando a seguito della battaglia di Cerveteri (273 a.C.) la città vide confiscata la metà del suo territorio. Nel 90 a.C. Cerveteri diventò Municipium e con Augusto e la dinastia giulio-claudia, conobbe una fase di relativo benessere. Tuttavia, m la decadenza non tardò a manifestarsi e gradualmente l’antico centro abitato fu abbandonato.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e l'evoluzione storica di Cerveteri?
- Qual era l'importanza del porto di Pyrgi per Cerveteri?
- Come si è sviluppata la cultura artistica a Cerveteri?
- Quali furono le relazioni di Cerveteri con Roma e come influirono sulla città?
Cerveteri fu fondata dai Pelasgi come Agylla e successivamente occupata dagli Etruschi, che la chiamarono Caisra. La città è menzionata per la prima volta in relazione alla battaglia di Alalia intorno al 540 a.C. e ha avuto un ruolo significativo nella storia etrusca, come dimostrato dalle sue necropoli e dai materiali rinvenuti.
Pyrgi era il principale porto di Cerveteri, dove gli abitanti costruirono un tempio per espiare la colpa di aver ucciso prigionieri greci. Questo porto era cruciale per il commercio e le relazioni marittime della città.
Durante la fase orientalizzante, le famiglie potenti di Cerveteri iniziarono ad acquistare merci d'importazione greca e orientale, portando alla nascita di un'industria artistica locale. Questo ha portato a una fiorente produzione di buccheri e ceramiche ispirate all'arte vascolare greca.
Cerveteri riacquistò prestigio grazie alla sintonia con la politica romana, ottenendo la "civitas sine suffragio" nel IV secolo a.C. Tuttavia, la rottura con Roma avvenne nel III secolo a.C. dopo la battaglia di Cerveteri, e la città subì la confisca di metà del suo territorio. Successivamente, divenne Municipium nel 90 a.C. e conobbe un periodo di benessere sotto Augusto, prima di entrare in declino.