Concetti Chiave
- Le navi greche, leggere e manovrabili, vincono la battaglia di Salamina contro le pesanti navi persiane sfruttando la costa stretta e condizioni favorevoli.
- Temistocle guida i Greci alla vittoria nella seconda guerra persiana, con Serse costretto a ritirarsi lasciando un esercito in Grecia sotto Mardonio.
- La vittoria greca è vista come un trionfo della libertà e dei valori civili, con Atene che assume la guida della lega delle città greche al posto di Sparta.
- La Lega di Delo, fondata nel 478 a.C. sotto la guida ateniese, coordina la difesa contro i Persiani raccogliendo uomini, navi e fondi dalle città greche.
- Con l'assassinio di Efialte e l'ascesa di Pericle nel 461 a.C., il predominio democratico di Atene si consolida, segnando un nuovo periodo di leadership.
Indice
La vittoria greca
Le navi greche erano leggere e maneggevoli mentre quelle persiani pesanti e più difficili da manovrare.
Quindi con il vento e il sole a favore, la costa stretta e le navi piccole i Greci vincono.
In questo modo Temistocle vince anche la 2^ guerra persiana.
Serse torna in Libia lasciando in Grecia 170000 soldati che, però, non combattono più e rimangono sotto agli ordini di Mardonio.
479 a. C. → Mardonio punta sul Peloponneso ma viene sconfitto a Platea.
Le navi persiane, colte di sorpresa vicino a Mileto vengono
distrutte.
Fine della seconda Guerrapersiana
I Greci interpretarono le guerre persiane come un conflitto di civiltà e videro nellla loro vittoria il trionfo della libertà con i valori del cittadino-soldato (oplita) e la consapevolezza di appartenere ad una civiltà e ad una cultura comuni.
I Persiani rimangomo comunque un avversario temibile.
La lega di Delo
A capo della lega ora c’è Atene e non più Sparta.
478 a. C. → Lega di Delo, chiamata così perché la sede era nell’Isola di Delo e
guidata da Atene. Atene, infatti, per preparare un piano di difesa
contro i Persiani organizza una coalizione fra le città greche
chiedendo ad esse la disponibilità di uomini e navi per un eventuale
attacco dei nemici. Per cui le città marittime sono tenute a dare a
questa coalizione soldati e navi per contribuire alla costituzione di
questo corpo d’armata. Le città che non avessero avuto uomini o navi a
disposizione avrebbero dovuto dare dei contributi in denaro. La
caolizione aveva sede a Delo (dove era situato il Santuario dedicato
al dio Apollo). Qui era stata posta una cassa in cui si raccoglieva
denaro per la coalizione. Facevano parte della coalizione: Atene,
l’Isola Eubea, la Penisola Calcidica, e tutte le città della costa d
dell’Anatolia (Eoli, Ioni e Dori).
471 a. C. → Cimone riuscì a far ostracizzare Temistocle e governò fino al 462
a.C.
462 a. C. → predominio dei democratici con Efialte dopo l’ostacizzazione di
Cimone da parte sua.
461 a. C. → Efialte viene assassinato. Sale al potere Pericle.
Domande da interrogazione
- Quali furono i fattori determinanti per la vittoria greca nella battaglia di Salamina?
- Cosa rappresentò la vittoria greca nelle guerre persiane per la civiltà greca?
- Qual era lo scopo della Lega di Delo e chi la guidava?
Le navi greche erano leggere e maneggevoli, mentre quelle persiane erano pesanti e difficili da manovrare. Con il vento e il sole a favore, e grazie alla costa stretta, i Greci riuscirono a vincere.
I Greci interpretarono la vittoria come il trionfo della libertà e dei valori del cittadino-soldato, vedendola come un conflitto di civiltà e una consapevolezza di appartenenza a una cultura comune.
La Lega di Delo, guidata da Atene, fu creata per organizzare una difesa contro i Persiani, richiedendo alle città greche di contribuire con uomini, navi o denaro per un eventuale attacco nemico.