Fabrizio Del Dongo
Genius
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Antinoo, giovane greco di Bitinia, divenne l'amante dell'imperatore Adriano dopo un incontro casuale nel 124.
  • Nonostante fosse sposato, Adriano portò Antinoo con sé in numerosi viaggi, sviluppando un forte legame sentimentale.
  • La morte di Antinoo nel 130 sul Nilo è avvolta nel mistero, con due versioni che parlano di suicidio o "morte vicaria".
  • Adriano, profondamente colpito dalla morte di Antinoo, diffonde il culto del giovane con statue, monete e monumenti in tutto l'impero.
  • L'obelisco dedicato ad Antinoo, originariamente collocato a Tivoli, si trova oggi al Pincio a Roma, testimoniando la devozione di Adriano.

Indice

  1. Incontro fatale tra Adriano e Antinoo
  2. La tragica morte di Antinoo
  3. L'eredità di Antinoo nell'impero romano

Incontro fatale tra Adriano e Antinoo

Nel 124, durante uno dei suoi viaggi, l’imperatore Adriano incontrò casualmente il giovane Antinoo.

Il ragazzo era nato nell’anno 100 da una famiglia di origine greca. Ed abitava in Bitinia, l’odierna Turchia. Come tanti,, era accorso ad acclamare l’arrivo dell’imperatore nelle vie lungo le quali era previsto che egli passasse.

Adriano lo scorse e se ne innamorò subito. Nonostante fosse sposato, Adriano non era innamorato della moglie; così, decise di portare con sé il giovane che diventò il suo amante e lo accompagnò in numerosi viaggi.

La tragica morte di Antinoo

Nel 130, mentre Adriano ed Antinoo si trovavano in Egitto e stavano navigando sul Nilo, il giovane cadde in acqua e morì, azzannato dai coccodrilli.

Dell’episodio esistono due versioni. Secondo la prima, sembra che si sia trattato di un suicidio poiché Adriano aveva manifestato la volontà di lasciare Antinoo. In base alla seconda,invece, si sarebbe trattato di una “morte vicaria” per cui Antinoo si sarebbe gettato nelle acque o vi sarebbe stato sospinto.

L'eredità di Antinoo nell'impero romano

Adriano rimase molto scosso dal fatto, anche perché una profezia gli aveva anticipato che la sua fine era imminente; pertanto, in base a tale rituale ,la “morte vicaria” del giovane avrebbe salvatola vita dell’Imperatore. Questa interpretazione spiegherebbe la devozione nei confronti di Antinoo che si diffuse dopo la sua morte in tutto l’impero; in pratica veniva glorificato il giovane perché con la sua morte aveva permesso ad Adriano di restare in vita. Adriano diventò ossessionato fino agli estremi per l’immagine del giovane amante; fece scolpire molte statue e rese così il volto del giovane uno dei più diffusi nell’antichità. A lui furono dedicati busti, gemme, bassorilievi,monete e perfino un obelisco ricoperto di scritte con la biografia di Antinoo ed il racconto della sua morte. Inizialmente, Adriano fece collocare l’obelisco nella sua villa di Tivoli, in un luogo chiamato appositamente Antinoeion. In seguito, esso fu spostato più volte e dal 1882, per volere di Papa Pio VII, l’obelisco si trova al Pincio, a Roma. Una scultura che riproduce la testa di Antinoo si trova al museo del Louvre.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Antinoo e come incontrò l'imperatore Adriano?
  2. Antinoo era un giovane di origine greca nato nel 100, che incontrò l'imperatore Adriano nel 124 durante un viaggio in Bitinia, dove Adriano si innamorò di lui.

  3. Quali sono le due versioni della morte di Antinoo?
  4. La prima versione suggerisce un suicidio poiché Adriano voleva lasciarlo, mentre la seconda parla di una "morte vicaria" per salvare la vita di Adriano, con Antinoo che si gettò nel Nilo o vi fu spinto.

  5. Come reagì Adriano alla morte di Antinoo e quale fu il suo impatto?
  6. Adriano fu profondamente scosso e ossessionato dall'immagine di Antinoo, commissionando numerose statue e monumenti in suo onore, diffondendo la sua devozione in tutto l'impero.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Fabrizio Del Dongo di Mauro_105

URGENTE (321112)

Fabrizio Del Dongo di Lud_

domandina

Fabrizio Del Dongo di Samantha Petrosino