Concetti Chiave
- Il fiume Nilo era essenziale per lo sviluppo della civiltà egizia, grazie alle piene annuali che lasciavano il limo fertile per l'agricoltura.
- Le origini della civiltà egizia risalgono agli allevatori seminomadi che migrarono nella valle del Nilo quando le savane circostanti iniziarono a desertificarsi.
- L'antico Egitto era governato da un faraone, considerato un Dio vivente e figlio del dio Ra, formando 31 dinastie nel corso della storia.
- La storia dell'antico Egitto è suddivisa in Antico Regno, Medio Regno e Nuovo Regno, con periodi di crisi dovuti a invasioni straniere.
- L'Egitto perse la sua autonomia a causa della conquista da parte di Assiri, Persiani, Alessandro Magno, la dinastia dei Tolomei e infine Roma.
Indice
L'importanza del Nilo
Per lo sviluppo della civiltà egizia, grande importanza ebbe il fiume Nilo, infatti, la zona abitata dell’Egitto è una valle lunga ma larga solo 6 km, bagnata dal fiume Nilo. Lo storico greco Erodoto, diceva che l’Egitto era un dono del Nilo. Infatti, senza il fiume che dava fertilità a tutta l’area, non si sarebbe sviluppata la civiltà egizia.
Infatti c’era un fenomeno molto importante che avveniva ogni anno: c’erano le piene annuali del Nilo che lasciavano sul terreno il limo, una sostanza fertile che permetteva di avere persino 2 raccolti ogni ano. Anche in Egitto, come in Mesopotamia, vennero costruiti grandi canali per irrigare più facilmente i campi.Origini della civiltà egiziana
Le origini della civiltà egiziana risalgono agli allevatori seminomadi che vivevano nel deserto orientale. Infatti, gli egizi, provenivano da regioni vicine alla valle del Nilo che erano savane, dove si praticava pastorizia, caccia ed agricoltura su piccola scala.
Verso il 3500 a.C. questa savana cominciò ad inaridirsi e poi divenne un deserto e per questo, questi popoli si spostarono nella valle del Nilo, dando origine alla civiltà dell’Antico Egitto.
Governance e dinastie egiziane
L’antico Egitto era governato da un sovrano detto faraone. Egli comandava su tutto il regno, ed era considerato un Dio vivente, infatti era considerato figlio del dio Ra, cioè il dio Sole. In Egitto ci furono 31 dinastie di faraoni.
Divisioni storiche e conquiste
La storia dell’antico Egitto si divide in varie fasi. Nei tempi più antichi c’erano due regni: il regno del Basso Egitto, con capitale Menfi, e il regno dell’Alto Egitto, con capitale Tebe. Questi due regni vennero unificati verso il 3000 a.C. da un faraone detto Menes.
In seguito, la storia dell’Egitto si divide in: Antico Regno, Medio Regno e Nuovo Regno. Tra una fase e l’altra si ebbero dei periodi di crisi, a volte con l’invasione di popoli stranieri. Infine, l’Egitto, perse la sua autonomia e cadde sotto il dominio di vari popoli: Assiri¸ Persiani, Alessandro Magno, la dinastia dei Tolomei e, infine, ci fu la conquista da parte di Roma.
Domande da interrogazione
- Qual era l'importanza del fiume Nilo per la civiltà egizia?
- Come si sono formate le origini della civiltà egizia?
- Come era strutturato il governo nell'antico Egitto?
Il fiume Nilo era fondamentale per la civiltà egizia poiché le sue piene annuali lasciavano il limo, una sostanza fertile che permetteva di avere fino a due raccolti all'anno, rendendo possibile lo sviluppo agricolo e la prosperità della regione.
Le origini della civiltà egizia risalgono agli allevatori seminomadi che vivevano nel deserto orientale e si spostarono nella valle del Nilo intorno al 3500 a.C. a causa dell'inaridimento delle savane, dando così origine alla civiltà dell'Antico Egitto.
L'antico Egitto era governato da un faraone, considerato un Dio vivente e figlio del dio Ra. Il faraone comandava su tutto il regno e ci furono 31 dinastie di faraoni nel corso della storia egizia.
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