Concetti Chiave
- Il Terzo settore si è ampliato includendo anche famiglie e associazioni per gestire il bene comune, promuovendo coesione sociale.
- Donati propone uno stato sociale relazionale, distinto dai modelli tradizionali di welfare che garantiscono accesso ai beni essenziali.
- Il modello "lib-lab" tradizionale ha ignorato l'aspetto sociale al di là dell'intersezione tra economia e politica.
- Una nuova idea di Stato sociale è necessaria per affrontare la dissoluzione delle relazioni basate su poteri tradizionali.
- L'autorganizzazione e la consapevolezza dei diritti spingono verso istituzioni che valorizzano sussidiarietà, creatività e autonomia.
Indice
Espansione del terzo settore
Abbiamo potuto notare come le istituzioni del Terzo settore si siano allargate, fino ad includere realtà meno strutturate come famiglie e le loro associazioni, nella rete delle agenzie in grado di provvedere alla gestione del bene comune.
Con questo termine s'intende una grande quantità di fattori, non solo quelli che appartengono alla sfera materiale, ma anche mezzi che consentono la coesione sociale. Il mondo vitale è per sua stessa definizione un ruolo di relazione in cui parlanti ed ascoltanti si confrontano con l'obiettivo di trovare una soluzione ai problemi che li coinvolgono.
Definizione di stato sociale relazionale
Donati sostiene una nuova forma di stato sociale, che chiama relazionale.
I modelli tradizionali di welfare cercano di assicurare ai singoli individui ciò che è loro necessario per vivere in modo più o meno soddisfacente, hanno fissato i margini d'azione secondo i quali è possibile garantire un accesso a questi beni da parte dei singoli cittadini.
Donati definisce questo sistema con il termine "lib-lab".
- Nel modello "lib" (liberale) è il
- Nel modello "lab" (laburist) è la politica ad avere il sopravvento sul mercato.
Il modello lib-lab ha tuttavia trascurato un aspetto del sociale che evade dall'intreccio fra economia e politica.
Nuova idea di stato sociale
Una nuova idea di Stato sociale è indispensabile, affinché si possano affrontare i rischi dovuti alla liquefazione delle relazioni fondate sui rapporti di potere tradizionali.
Gli individui sono sempre più consapevoli dei loro diritti fondamentali e soprattutto hanno appreso ad organizzare reti autogestite per risolvere in modo autonomo i loro problemi.
Occorre pertanto ispirarsi al principio della sussidiarietà, per raggiungere questo obiettivo è necessario creare delle istituzioni collaboranti che lascino spazio all'iniziativa, alla creatività e all'autonomia.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del Terzo settore nella gestione del bene comune?
- Come viene definito il "bene comune" nel contesto del testo?
- Qual è la critica principale al modello "lib-lab" di welfare?
Il Terzo settore si è espanso includendo realtà meno strutturate come famiglie e associazioni, diventando parte della rete di agenzie che gestiscono il bene comune.
Il bene comune comprende una vasta gamma di fattori, non solo materiali, ma anche mezzi che favoriscono la coesione sociale e il confronto tra individui per risolvere problemi comuni.
Il modello "lib-lab" è criticato per trascurare aspetti sociali che vanno oltre l'intreccio tra economia e politica, richiedendo una nuova idea di Stato sociale che affronti la liquefazione delle relazioni tradizionali di potere.