Concetti Chiave
- Prima dell'evoluzionismo, la teoria fissista e quella creazionista dominavano, negando lo sviluppo delle specie.
- Il positivismo evoluzionistico si basa sulla "selezione naturale" e si è sviluppato dalle idee di Lamarck e Darwin.
- Lamarck intuì che gli organismi sono influenzati dall'ambiente, ma sbagliò nel credere che i caratteri acquisiti fossero ereditabili immediatamente.
- La teoria di Darwin si fonda su variazioni casuali e la lotta per la sopravvivenza, portando a cambiamenti evolutivi nel tempo.
- Il darwinismo sociale ha esteso i concetti evoluzionistici alla società, distinguendo tra "forti" e "deboli".
Indice
Teorie pre-evoluzionistiche
Prima che si affermasse la teoria dell’evoluzionismo, la più accreditata era la teoria fissista, secondo la quale non c’è uno sviluppo della specie, e quindi quella creazionista, per la quale tutti gli individui sono stati creati da un’entità superiore come li vediamo noi oggi; quindi, le forme biologiche oggi esistenti, non sarebbero il risultato di un adattamento all’ambiente.
Darwin e l'agnosticismo
Poiché questa teoria era quella più supportata dalla religione, poiché prevedeva la necessità dell’esistenza di un disegno divino, Darwin, a causa della sua teoria venne definito “agnostico”, poiché riteneva che fosse impossibile trovare nella scienza, conferme o smentite decisive delle credenze religiose o filosofiche.
È una delle branche del positivismo, che si divide in sociale e, appunto evoluzionistico; esso si basa sulla teoria della “selezione naturale”; ma, per comprendere chiaramente come Darwin abbia potuto formulare questa ipotesi si deve specificare che già precedentemente, precisamente con Lamarck, si era formulata una teoria che prevedeva un “evoluzionismo”.
Lamarck e l'evoluzionismo
Il primo a formulare una teoria evoluzionistica fu Lamarck, il quale intuì che tutti gli organismi sono sottoposti alle pressioni delle condizioni ambientali e gli individui che siamo noi oggi sono il risultato dell’essere sottoposti a queste pressioni.
Il limite di Lamarck sta nell’aver pensato che un carattere acquisito in vita fosse trasferibile alla prole immediatamente.
(es. il figlio di un culturista, appena nato, è un piccolo big gym.)Principi della teoria di Darwin
La teoria di Darwin si fonda su due punti:
1) esistono delle piccole, casuali, variazioni organiche
2) tutte le specie sono in lotta per la sopravvivenza
L’accumularsi delle variazioni e la loro conservazione attraverso l’ereditarietà producono le variazioni di organismo e quindi, con il passare del tempo, il passaggio da una specie all’altra.
Estensione sociale dell'evoluzionismo
La teoria evoluzionistica fu in seguito estesa dalla natura alla società e i concetti di “selezione” e di “lotta per la vita” portarono alla suddivisione tra “forti e deboli” dove i primi avrebbero finito col dominare i secondi.
L’influenza che l’ambiente esercita nell’evoluzione di un individuo e quindi, per esteso, di una specie, agisce prima o dopo nella selezione naturale; in Lamark agisce prima, in Darwin invece, agisce dopo.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra la teoria evoluzionistica di Lamarck e quella di Darwin?
- Come si è evoluto il concetto di evoluzione dalla natura alla società?
- Qual è il ruolo dell'ambiente nell'evoluzione secondo Lamarck e Darwin?
La teoria di Lamarck suggerisce che i caratteri acquisiti durante la vita di un individuo possono essere trasmessi alla prole, mentre Darwin sostiene che le variazioni organiche casuali e la lotta per la sopravvivenza portano all'evoluzione delle specie.
Il darwinismo sociale ha esteso i concetti di "selezione" e "lotta per la vita" dalla natura alla società, portando alla suddivisione tra "forti e deboli", con i primi destinati a dominare i secondi.
Secondo Lamarck, l'ambiente influenza l'evoluzione prima, mentre per Darwin, l'influenza dell'ambiente agisce dopo, attraverso la selezione naturale.