Concetti Chiave
- L'interesse europeo per altre popolazioni risale ai tempi dei Greci e Latini con opere come "Storie di Erodoto" e "Germania" di Tacito.
- Nel Settecento, l'Illuminismo introduce un approccio critico che confronta esperienze sociali diverse con distacco.
- Gli scritti di Montesquieu, Voltaire e Diderot mostrano un atteggiamento antropologico, confrontando culture diverse con quella europea.
- Voltaire e Diderot, nei loro racconti, descrivono culture non primitive, mettendo in discussione la superiorità europea.
- Questi autori anticipano temi antropologici, criticando l'Eurocentrismo e ponendo le civiltà non europee sullo stesso livello.
Indice
Interesse per le altre culture
Nella cultura europea l’interesse per le altre popolazioni nasce ai tempi dei greci e latini ; le “Storie di Erodoto” , scritte intorno al V secolo a.C., forniscono informazioni sui popoli che entrarono in contatto con i Greci; la Germania di Tacito, scritta nel I secolo d.C. descrive le tribù della Germania.
Illuminismo e confronto critico
Nonostante questo interesse per le altre popolazioni, nel Settecento, con l’Illuminismo viene ad affermarsi un modo di rapportarsi all’altro confrontando le varie esperienze sociali e gli usi e costumi con un distacco critico.
Nei racconti filosofici è possibile riscontrare l’atteggiamento antropologico nella cultura europea (esempi di racconti filosofici sono le “Lettere persiane” di Montesquieu, “l’ingegno” di Voltaire e il “Supplemento” al viaggio di Denis Diderot)
Descrizioni di culture diverse
“l’ingegno” di Voltaire narra le avventure di un ragazzo indiano d’America appartenente alla tribù degli Uroni, trovatosi in Francia e coinvolto in vari affari.
Diderot descrive la vita dei Tahitiani come felice e libera. Pur trattando popolazioni diverse i due autori confrontando i modi di vita europei con culture totalmente diverse , ma assolutamente non primitive.
Critica all'eurocentrismo
Montesquieu, Voltaire e Diderot anticiparono temi che in seguito furono sviluppati dall’antropologia: infatti , ponendo allo stesso livello sia gli europei che le persone appartenenti ad altre civiltà , assunsero un atteggiamento critico verso i costumi europei. Nelle opere inizia così a sorgere l’”Eurocentrismo”, cioè la tendenza a interpretare ogni cosa secondo il modello europeo, ritenuto superiore agli altri.