Concetti Chiave
- In alcuni paesi, le donne subiscono restrizioni gravi come il divieto all'istruzione e all'uscita senza un parente maschio.
- Storicamente, molte donne si sono affermate in modo significativo, influenzando anche uomini di grande personalità.
- L'emancipazione femminile ha avuto momenti chiave in Francia durante l'Illuminismo e in Inghilterra con la Regina Vittoria.
- L'educazione dovrebbe trasmettere non solo conoscenze, ma anche formare cittadini consapevoli e civili.
- La formazione deve essere personalizzata, preparando gli individui a costruire il proprio percorso di vita.
Diritti negati alle donne
Esistono paesi in cui si vieta alla donna il diritto all'istruzione, in cui non è possibile uscire di casa se non accompagnate da un parente maschio, in cui viene vietata qualsiasi attività professionale e qualsiasi impegno sociale.
Nel corso della storia le donne non sempre sono state sottovalutate anzi molte di loro sono riuscite ad imporsi in modo determinante anche su uomini di grande personalità. L'emancipazione femminile si manifestò maggiormente nella Francia illuministica dove le donne intrattenevano discussioni nei salotti dell'epoca. Nell'ottocento si alimentò in Inghilterra con il benestare della Regina Vittoria.
Importanza dell'educazione
Dobbiamo insegnare alla gioventù ad onorare l'intelletto comune e ad essere uomini. L'insegnamento deve trasmettere alle nuove generazioni il sapere ed il pensiero dei grandi uomini ma ciò non basta. L'educazione deve essere anche e principalmente formazione, la cultura deve contribuire alla formazione civile del cittadino e dell'uomo. È importante per la solidità di un rapporto non l'aspetto fisico ma l'interiorità, poiché quando esiste l'interiorità anche l'amore carnale è più bello. La funzione di educare, di formare, non è quella di dare un prodotto preconfezionato e standardizzato, bensì è quella di preparare i singoli soggetti secondo la propria natura, a scegliersi e a costruirsi un proprio percorso esistenziale.